Esteri

Il ritorno della Merkel è un freno all’estremismo della destra ed al populismo

 

 

È stata respinta con appena dodici voti al Parlamento tedesco la proposta di legge che proponeva norme stringenti per le persone migranti e i richiedenti asilo, aumentando i poteri agli agenti di polizia per respingerli alle frontiere. Secondo le fonti locali, il testo ha ricevuto 338 voti a favore, 350 voti contro e 5 astensioni. La votazione si è tenuta al termine di un acceso dibattito.
“La legge sulla limitazione dei flussi”, proposta dai Cristiano-democratici della Cdu, avrebbe richiesto 367 voti per passare, anche grazie all’appoggio del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (Afd). Ma proprio il fatto che il leader della Cdu Friedrich Merz avesse accettato di votare insieme all’Afd, gli è costato critiche da parte dei suoi stessi alleati di partito, nonché dei social-democratici dell’Spd e dei Verdi. Decisiva la presa di posizione della ex Cancelliera Angela Merkel, che ha di fatto orientato il voto di molti parlamentari e che si sono espressi contro. La scalta e la bocciatura sul provvedimento mette in gravi difficoltà il leader dei cristiano-democratici, Merz, che aveva letto la possibilità di far approvare la normativa anti-migranti, come una opportunità per frenare gli estremisti delle destre. Tutto questo non è accaduto e forse è un segnale preciso del ritorno moderato e dietro le quinte della ex Cancelliera Merkel.

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