Ristorante incendiato al primo giorno di apertura, dopo il blocco dovuto al Coronavirus. Il fatto è avvenuto nella zona nord della Capitale, a Boccea, in via di Selva Candida. Il locale dato le fiamme è il ‘Portobello’. La vicenda è riferita dal quotidiano Leggo. “Gli investigatori – si spiega – sono convinti che dietro il rogo ci sia la mano del racket, gestito dalle organizzazioni criminali”. Le fiamme che, si sono propagate immediatamente, hanno distrutto completamente una delle sale per banchetti di proprietà di una storica famiglia di imprenditori nel campo della ristorazione. Il titolare è stato ricoverato in ospedale per accertamenti. Le indagini sul caso sono portate avanti dalla polizia. I malviventi – si aggiunge – dopo aver rotto il vetro di una finestra laterale, sono entrati e, dopo aver svuotato una tanica di benzina sui tavoli e sul bancone, hanno appiccato le fiamme. Arredi e suppellettili sono andati completamente distrutti. Il fumo denso e acre ha saturato l’intera struttura e i titolari hanno rischiato di svenire per le esalazioni e di rimanere uccisi nel rogo.
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