La Malesia sta cercando 3 milioni di dollari dal Fondo verde per il clima delle Nazioni Unite (GCF) per sviluppare un piano nazionale per l’adattamento ai cambiamenti climatici, ha detto il ministero dell’ambiente la scorsa settimana, in mezzo a inondazioni mortali che hanno provocato lo sfollamento di quasi 70.000 persone questo mese.
I fondi richiesti sono irrisori rispetto all’importo che il paese si è impegnato a spendere per gli sforzi di mitigazione delle inondazioni, anche se gli esperti affermano che l’attuazione del piano costerebbe probabilmente molto di più.
Dal 18 dicembre, le piogge torrenziali hanno causato gravi inondazioni che hanno ucciso almeno 48 persone in otto Stati malesi, spingendo il governo a chiedere di migliorare la sua preparazione agli eventi meteorologici estremi. In risposta alle domande inviate al Ministero dell’ambiente e dell’acqua il 20 dicembre sull’approccio della Malesia all’adattamento climatico, il segretario generale Zaini Ujang ha risposto che il ministero richiederà i fondi GCF per aiutare a sviluppare un piano nazionale di adattamento entro la fine del prossimo anno. Il piano si concentrerà su aree come l’acqua, l’agricoltura e la sicurezza alimentare, la salute pubblica, la silvicoltura e le infrastrutture, ha affermato Zaini in una risposta scritta. “Il ministero ha anche piani a lungo termine per richiedere fondi per il clima che possono aiutare nell’attuazione di programmi che affrontano l’impatto del cambiamento climatico”, ha affermato. Zaini non ha fornito dettagli specifici sul piano di adattamento, né quanto il governo avrebbe bisogno per attuarlo.
Inondazioni e cambiamenti climatici, la Malesia chiede aiuto alle Nazioni Unite
