Esteri

Isole di Kinmen, la miccia di una guerra Cina-Usa

 

Le Isole Kinmen, oggi sotto la sovranità di Taiwan, si trovano al largo della costa dell’isola barriera della Grande Amoy in Cina e da lì si può vedere la città cinese di Xiamen a poco più di un miglio.

Kinmen è conosciuta in occidente con il suo antico nome portoghese, Quemoy eappare nei dibattiti presidenziali del 1960 tra Richard Nixon (lotta per Quemoy e Matsu) e John F. Kennedy (non difendere Quemoy o Matsu).

Nel 1949Mao Zedong ( il grande timoniere secondo la retorica anche attuale  di Pechino)  lanciò un assalto anfibio all’isola, pensando che il suo attacco avrebbe colto di sorpresa Chang Kai-shek(allora accampato a Taiwan con i resti dell’esercito nazionalista) consegnadoli una definitiva sconfitta nei confronti di Chang. I cinesi inviarono circa 200 natanti di legno carichi di soldati e rifornimenti, per   portare a terra 19.000 soldati raggiungendo tre siti di sbarco: Guningtou, Huwei e Longkou. Chang aveva circa 40.000 soldati di guarnigione sull’isola, ma erano male  equipaggiati con ventidue carri armati Stuart M5A1 sopravvissuti in Birmania ai combattimenti della seconda guerra mondiale, ma alcuni dei carri armati riuscirono a malapena a muoversi sul terreno sabbioso delle spiagge e furono  bloccati da un fuoco di contrattacco molto pesante.

Solo 9.006 soldati cinesi arrivarono a Quemoy, di questi 3.873 furono uccisi e 5.175 catturati. La battaglia fu una grande vittoria per Taiwan e di Chang  ancora celebrata a Taiwan come la battaglia di Guningtou. Successivamente, Kinmen fu coinvolta nei  duelli di artiglieria con la Cina in quella che è nota come la seconda crisi dello Stretto di Taiwan.Il bombardamento durò tre mesi e stava per scatenare una guerra nucleare contro la Cina che all’epoca non aveva l’atomica.  Oggi l’isola è pacifica, fortemente fortificata con centri di comando e rifornimenti in profondità nel sottosuolo della roccia, compreso il vecchio ospedale cittadino interamente interrato.  L’isola inolrte è costellata di trappole chiodate che possono frenare paracadutisti, truppe da sbarco, e postazioni per bloccare i mezzi anfibi.

Kinmen ha un aeroporto civile con una pista per accogliere caccia e aerei da trasporto, ma  è distante da Taiwan a ovest per 187 km, ben all’interno del raggio d’azione dell’aeronautica militare e della piccola marina militare di Taiwan. Gli  ambienti militari si chiedono  se la difesa di Kinmen farà parte della campagna elettorale presidenziale di Taiwan che si svolgeranno nel el 2024 e i media si chiedono se  Biden sosterrebbe Taiwan in caso di attacco della Cina a  Kinmen invece di puntare direttamente su  Taiwan. Una strategia di Pechino per aggredire l’isola lavorando Taiwan dai bordi  “ freddi del Risotto”,con un potenziale bellico cinese  oggi   molto meglio equipaggiato e rapido nelle scelte tattiche.  E proprio questa isoletta, comunque strategica, potrebbe divenire il casus belli di un conflitto dalle dimensioni inimmaginabili fra Cina e Stati Uniti che da tempo il Pentagono prevede. Una guerra di navi, aerei, sbarchi e armi atomiche tattiche che fa impallidire il conflitto ucraino.

 

G.L.

Related posts

Dopo l’ultimatum i civili fuggono da Gaza: la Croce Rossa ‘sconcertata’

Redazione Ore 12

Taiwan, la Cina viola spazio aereo e marino dell’Isola. Sospesi i voli civili

Redazione Ore 12

  L’Unione Europea ha rinnovato le sanzioni economiche e militari alla Russia

Redazione Ore 12