I negoziati fra Israele e Hamas proseguiranno in Qatar la prossima settimana, con l’obbiettivo di arrivare rapidamente a un accordo su una tregua: è quanto riporta l’agenzia di stampa britannica Reuters, citando fonti governative egiziane. Successivamente, le delegazioni si recheranno al Cairo per un’altra sessione di negoziati che riguarderanno i meccanismi e le tempistiche per l’entrata in vigore dell’accordo, compreso il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas.
Israele ha accettato di inviare una delegazione in Qatar dopo l’esito positivo dei colloqui tenutisi a Parigi venerdì scorso, in cui Hamas avrebbe ammorbidito le proprie posizioni: in particolare, l’organizzazione palestinese avrebbe abbassato il numero dei detenuti da rilasciare in cambio degli ostaggi, avrebbe accettato una tregua temporanea di sei settimane invece di un cessate il fuoco permanente e non pretenderebbe il completo ritiro delle forze israeliane dal Territorio costiero.
Il consigliere per la sicurezza nazionale israeliano, Tzachi Hanegbi, ha ammesso che “esiste probabilmente margine per un accordo” ma che “tale accordo non significa la fine del conflitto”, avvertendo che Israele non accetterà alcuna intesa fra Stati Uniti e Arabia saudita sulla creazione di uno Stato palestinese. La bozza di un accordo di massima per una tregua temporanea e il rilascio degli ostaggi, raggiunta a Parigi, rientra nei parametri di Israele ma si attende ancora la risposta di Hamas. Lo ha affermato il ministro israeliano Gideo Sa’ar, suggerendo di “aspettare pazientemente”. “Cio’ che è stato presentato a Parigi rientra nelle nostre linee rosse, ma deve esserci un partner”, ha ribadito. I colloqui con la partecipazione di Egitto, Qatar e Usa continuano a Doha insieme a una delegazione israeliana e rappresentanti di Hamas. Intanto il ministro dell’Economia israeliano Nir Barkat ha incontrato ad Abu Dhabi il ministro del Commercio saudita Majid Al-Abdullah Al-Kassabi. Lo ha riferito Yedioth Ahronoth, secondo il quale Barkat ha riferito al collega di Riad che “Israele è interessato alla pace con i Paesi che cercano la pace. Insieme possiamo fare la storia”.
aggiornamento la crisi mediorientale ore 13.25