I negoziati al Cairo tra Israele e Hamas si sono svolti “in un’atmosfera positiva”: lo ha riferito una fonte egiziana all’emittente saudita Al-Sharq. La fonte ha però invitato a una maggiore elasticità: “Ci aspettiamo -ha detto- una maggiore flessibilità da parte delle parti”. Hamas ha confermato la sua linea negoziale. In un comunicato citato dai media locali, il movimento islamista palestinese ha ribadito le sue richieste: la completa cessazione dell’aggressione da parte delle forze israeliane, il ritiro di queste dalla Striscia, il libero ritorno degli sfollati dell’enclave palestinese alle loro aree e luoghi di residenza, soccorsi per i palestinesi e inizio della ricostruzione, un accordo per il rilascio dei prigionieri palestinesi in cambio degli ostaggi israeliani. Va detto però che alti funzionari israeliani citati da Channel 12 e Ynet hanno gelato le prospettive di un imminente accordo per il rilascio degli ostaggi e una tregua a Gaza, avanzate da una fonte egiziana vicina ai negoziati. “Non vediamo ancora un accordo all’orizzonte”, ha detto a Ynet un funzionario israeliano. “La distanza” tra le parti “ancora grande e finora non c’è stato nulla di drammatico” che lasci pensare a un accordo imminente, è stato aggiunto.
aggiornamento crisi mediorientale ore 13.16