La Cina non è coinvolta nella crisi ucraina, ma non resterà a guardare. Queste le parole secche pronunciate dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che in un colloquio telefonico con il capo della diplomazia ungherese Peter Szijjarto ha chiarito che Pechino non è ”indifferente” rispetto al conflitto scatenato il 24 febbraio dalla Russia. ”La Cina non è parte della crisi ucraina, ma non saremo spettatori indifferenti e, inoltre, non aggiungeremo benzina sul fuoco. Siamo sempre stati irremovibili e coerenti nell’incoraggiare la pace e i negoziati”, ha spiegato il ministro degli Esteri di Pechino.