Esteri

La tempesta artica fa strage negli Usa, almeno 50 le vittime accertate

 

Il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato d’emergenza per lo stato di New York, una delle aree maggiormente colpite dal freddo artico. La dichiarazione prevede lo sblocco di fondi federali per far fronte alla tempesta e l’autorizzazione al Dipartimento degli Interni e l’Agenzia per le emergenze (Fema) per coordinare le azioni necessarie. “É come una zona di guerra, è certamente la bufera del secolo, una guerra con madre natura”, ha affermato Kathy Hochul, governatrice dello Stato. Sono oltre 50, in dodici Stati, i morti negli Usa a causa della tempesta artica che da giorni sta flagellando il Paese, ma le vittime potrebbero essere molte di più, visto che tanti automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro auto senza possibilità di avere scampo e altri potrebbero essere morti anche in casa per il blocco di energia elettrica e riscaldamenti, tra questi molte persone anziane.Quattordici delle vittime sono state registrate nella contea di Erie (New York), alcune sono state trovate in auto e altre per strada in mezzo alla neve. Nel solo Stato di New York i morti sono oltre venti. L’ondata di maltempo sta interessando un’area che va dal confine con il Canada fino alla zona di Rio Grande, al confine con il Messico. Gli Stati in cui si registrano vittime sono Colorado, Illinois, Kansas, Kentucky, Michigan, Missouri, Nebraska, New York, Ohio, Oklahoma, Tennessee e Wisconsin. Nei giorni scorsi centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità, mentre oggi – secondo il sito di monitoraggio PowerOutage.us – si registrano ancora disagi solo nel Maine e nello Stato di New York. “In alcune aree, stare all’aperto può portare al congelamento in pochi minuti”, ha avvertito il National Weather Service nel suo bollettino. Secondo il Servizio meteorologico nazionale, circa il 60% della popolazione statunitense è stato toccato della tempesta di neve. Le condizioni sono leggermente migliorate domenica, consentendo ai soccorritori di intervenire. Ma anche oggi continuano le temperature sotto zero, il vento polare e le tormente di neve. Ci sono ancora persone intrappolate nelle proprie abitazioni. Tra le città più colpite c’è Buffalo, nello Stato di New York, dove giorni di forti nevicate e forti venti hanno creato condizioni che non si vedevano dal 1977. Quattro vittime anche in Canada, dove un pullman si è rovesciato dopo uno sbandamento sulla strada ghiacciata, nella cittadina di Merritt, nella provincia occidentale di British Columbia.

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