Economia e Lavoro

La top ten dei rincari secondo l’Unione Nazionale Consumatori. Estate da dimenticare

 

L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat dell’inflazione di luglio per stilare la top ten dei rincari mensili e annui. Si conferma la stangata per chi è in ferie. Per la top ten dei rialzi mensili ben 5 posti su 10 sono occupati da voci legate alle vacanze. Al primo posto villaggi vacanze, campeggi, ostelli con un aumento del 18,6% su giugno 2024. Al 2° posto i pacchetti vacanza nazionali con un incremento in appena un mese del 14,5%. Medaglia di bronzo per l’Energia elettrica con +12,9%. Al 4° posto il trasporto marittimo (+11,4%), in quinta posizione piscine e stabilimenti balneari con +10% sul mese precedente. In ottava posizione i pacchetti vacanza internazionali con +2,8%. Anche per la top ten dei rincari annui, metà delle voci è legata alle vacanze. Al primo posto l’olio di oliva con +35,7% rispetto a luglio 2023. Al 2° posto i pacchetti vacanza – nazionali con +29,9%. Al 3° posto supporti con registrazioni di suoni, immagini e video con +19%. Appena fuori dal podio piscine e stabilimenti balneari con +13,8% sulla scorsa estate, in settima posizione il trasporto ferroviario passeggeri con +8,1%, in ottava i parchi di divertimento e le manifestazione sportive con +8,1%. Al 9° posto villaggi vacanze, campeggi, ostelli con +8%. Chiudono la top ten i servizi di alloggio in altre strutture con +7,2%, voce però non legata alle vacanze trattandosi di alloggi universitari. “Estate rovente per gli italiani! A luglio riprende a salire l’inflazione, dopo una finta quiete che durava da aprile” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “Ferie incandescenti sul fronte dei prezzi. Il record di aumento, infatti, spetta ai Servizi ricettivi e di ristorazione che rincarano del 4,3% su base annua. Significa che una coppia con due figli spenderà 106 euro in più su base annua per fronteggiare i rincari di alberghi e ristoranti. Insomma, una speculazione bella e buona sulla voglia di svago degli italiani dopo un anno di lavoro” conclude Dona.

Related posts

Stretta sulle pensioni, il Governo pronto a ripensarci per evitare la fuga dalla Pubblica Amministrazione

Redazione Ore 12

Cresce la povertà energetica in Italia

Redazione Ore 12

Pnrr, Unioncamere fissa i paletti Il Presidente Prete: “Indispensabile un maggior raccordo tra Governo, Camere di Commercio e aziende”

Redazione Ore 12