(Red) In attesa di quanto peserà la notte e la giornata di follia seguite alla vittoria Azzurra agli Europei di Calcio, nella Capitale già si fanno i conti sui contagi scatenati dalle serate precedenti. Ormai si chiama ‘Variante degli Europei e ha già colpito. Fa infatti paura il focolaio scoppiato in un pub di via del Casaletto, a Monteverde, nell’area Roma 3, dove era stato allestito un maxi-schermo per far vedere ai clienti Italia-Belgio. I contagi legati a quel momento di euforia, e assembramento, stanno crescendo: al termine della partita i positivi erano 16 ragazzi ma oggi, due settimane dopo, i casi sono saliti a 91. I conti sono stati fatti dalla Asl Roma 3 , che precisa come tra loro ci siano parecchi minorenni. Ma si teme che il cluster possa essere anche più esteso. In attesa del tampone ci sono altri sintomatici e tra questi sei sono amici e familiari delle persone che quella sera erano al pub a vedere la partita. L’Azienda ospedaliera fa sapere che le persone finora contagiate hanno tra i 14 e i 60 anni e molte hanno meno di 25 anni. Il timore è inoltre che Monteverde sia solo il primo, e non l’unico, focolaio della cosiddetta “variante Europei”, del contagio legato al successo azzurro. I momenti in cui i festeggiamenti sono stati più “caldi” sono legati alle partite Italia-Spagna e Italia-Inghilterra, compreso quel giro trionfale del pullman scoperto della squadra per le vie di Roma, tra caroselli con mascherine abbassate e assembramenti.
La ‘Variante Europei’ spaventa Roma. Primi contagi (91) per gli assembramenti e ancora deve arrivare il conto delle feste di domenica e lunedì
