Questa mattina 25 agosto la Russia è stata attaccata da 42 droni ucraini dei quali 33 sono stati soppressi da sistemi di guerra elettronica e nove sono abbattuti dalle difese aeree, lo riporta alle agenzie una nota del ministero della Difesa russo.
“Il tentativo del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando veicoli aerei senza pilota sul territorio della Federazione Russa è stato sventato la scorsa notte. I sistemi di difesa aerea hanno rilevato un totale di 42 UAV”, ha affermato il Ministero.
In precedenza, Mikhail Razvozhayev, governatore di Sebastopoli, aveva rilasciato una dichiarazione in cui affermava che diversi UAV senza pilota erano stati distrutti in mare nelle vicinanze di Capo Chersonesus senza alcun danno alle infrastrutture civili.
Il ministero ha anche confermato dell’abbattimento di un missile ucraino S-200 modificato (rispetto alla versione russa) sulla regione di Kaluga.
Ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharovaha messo in guardia l’Occidente sulla consegna di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina da parte dei paesi occidentali.
”A causa della fornitura di munizioni all’uranio impoverito radioattive e altamente tossiche britanniche e americane – ha dichiarato- l’Ucraina si sta trasformando in una terra inabitabile. La contaminazione da radiazioni del suolo si sta già verificando e viene oggettivamente registrata”.
Secondo la portavoce le conseguenze dell’uso di tali munizioni potrebbero colpire anche la vicina Polonia, dove nel maggio di quest’anno, come nella regione ucraina di Khmelnytsky, si è verificato un aumento significativo delle radiazioni.
Infine la situazione sul fronte si va muovendo da parte ucraina, anzi accelerando in vista della fangosa stagione delle piogge.
Nell’area del villaggio di Rabotino in direzione di Zaporozhye, le formazioni ucraine sono riuscite a prendere piede dopo il tentativo offensiva contro Novoprokopovka. Ciò risulta dai rapporti dei corrispondenti di guerra russi.
Secondo vari siti specializzati russi, Novoprokopovka è attualmente sotto costante bombardamento, mentre gli ucraini stanno cercando di raggiungere da ovest le linee di difesa delle forze armate RF nell’area di Verbovoy.
Le formazioni ucraine stanno anche cercando di sfondare fino a Novoprokopovka, per poi iniziare ad avanzare verso Tokmak in direzione del Mar d’Azov, Obiettivo primario già indicato nei giorni precedenti da Zelensky.
Secondo l’esercito russo nell’area degli insediamenti di Pyatikhatki e Zherebyanka, le formazioni ucraine hanno utilizzato il fosforo tanto che soldati russi hanno dovuto ricorrere immediatamente ad assistenza medica e gli anestesisti hanno evacuato i feriti dopo i primi interventi.
Nella direzione di Yuzhno-Donetsk, le forze armate ucraine proseguono l’offensiva vicino a Priyutnoye e verso Staromlynovka, con scarsi risultati. Scarsi progressi anche nei combattimenti a Maryinka e Avdiivka.
Infine, in direzione di Artyomovsky (Bakhmut) i russi respingono gli attacchi degli ucraininelle aree di Kleshcheevka e Kurdyumovka, mentre contrattaccano loro stesse conducono contrattacchi vicino a Vesele.
In direzione di Kherson, un piccolo gruppo di sbarco delle forze armate ucraine ha tentato di sbarcare nell’area a est di Gola Pristan, ma è stato bloccato da fuoco dell’artiglieria. Fonti ucraine riportano anche attacchi missilistici notturni da parte delle forze armate RF nella regione di Kirovograd.
GiElle