Esteri

L’Egitto tenta la strada della tregua, Erdogan negozia sugli ostaggi. Mediazione anche del brasiliano Lula

 

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avviato negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani. Lo si apprende da fonti ufficiali.  “Stanno negoziando per ottenere il rilascio degli ostaggi su ordine del presidente Erdogan”, hanno detto le fonti, confermando l’informazione della televisione privata Habertürk. Tradizionalmente vicino al Qatar, Erdogan ha parlato con il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed bin Salman e con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, ha riferito l’agenzia ufficiale Anadolu. A nome della Turchia “siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro potere”, compresa la conduzione di una “mediazione” e di un “arbitrato equo”, per far uscire rapidamente la regione da questo conflitto, ha dichiarato Erdogan citato da Anadolu. Ad una tregua, seppur “limitata”, per far giungere aiuti umanitari alla striscia di Gaza, sta lavorando anche l’Egitto, allo stesso tempo la gran parte dei Paesi islamici mantiene un basso profilo. “L’Egitto ha discusso i piani con gli Usa e altri Paesi per fornire aiuti umanitari attraverso il confine con la Striscia di Gaza con un cessate il fuoco limitato”, hanno riferito due fonti di sicurezza egiziane. La notizia non ha trovato sinora reazioni o altre conferme, se non nelle parole del presidente egiziano riportate da Al Arabiya, secondo cui Abdel Fattah al Sisi “ha  invitato l’Europa e la comunità internazionale a sostenere la tregua, i negoziati e la cessazione dell’escalation a Gaza”.

 

Dialogo Lula-bin Zayed, focus su crisi in Medio Oriente

 

La ricerca di una soluzione pacifica alla crisi tra Israele e Palestina e la prevenzione di ulteriori perdite tra la popolazione civile sono stati i principali temi al centro della conversazione tenuta oggi tra il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, e il suo omologo degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed Al Nahyan.  E’ quanto si legge in una nota del governo sudamericano dove si precisa anche che “il dialogo ha affrontato una serie di temi cruciali per la stabilità della regione”. Il leader degli Emirati Arabi Uniti ha sottolineato l’importanza che i leader globali lavorino insieme per contenere la crisi nella regione mentre Lula si è congratulato con Mohamed bin Zayed per gli aiuti umanitari ai palestinesi e ha proposto di rafforzare la collaborazione dei due Paesi anche al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di cui il Brasile ha assunto la presidenza di turno nel mese di ottobre. Il dialogo tra i presidenti, conclude la nota, non si è limitato alla crisi in Medio Oriente. I due hanno inoltre discusso dell’approfondimento delle relazioni bilaterali tra Brasile ed Emirati Arabi Uniti, affrontando questioni di cooperazione economica, investimenti e partenariati strategici in vari settori.

aggiornamento attacco ad Israele 8.09

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