La guerra di Putin

L’UE limiterà anche il transito di merci attraverso la Russia

Gli Stati Uniti e i paesi dell’Unione Europea (UE) stanno preparando pacchetti separati di nuove sanzioni contro la Russia, lo riferisce l’agenzia di stampa re BloombergL’’obiettivo chiave delle nuove misure è colmare le lacune nelle sanzioni precedentemente imposte evitando che possano venir eluse. Tra le proposte della UE  c’è il divieto di transito di “molte merci” attraverso la Russia, oltre a sanzioni contro le navi che disattivano i sistemi di navigazione per non farsi individuare. Inoltre nella black list dell’Europa verranno inserite altre 30 persone di cui non sono ancora noti i  nomi. Sempre secondo l’agenzia per parte loro  Stati Uniti e Giappone stanno preparando i propri pacchetti di sanzioni, mentre il Canada sta sviluppando misure in risposta al “presunto rapimento di bambini ucraini” e sanzioni all’industria della difesa russa. Le nuove restrizioni dovrebbero essere rese pubbliche durante la riunione dei leader dei paesi del G7 (Regno Unito, Germania, Italia, Canada, Francia, Giappone, Stati Uniti) alla fine di maggio. Ileader del G7 dovrebbero estendere le restrizioni alla tecnologia e alle attrezzature utilizzate dall’esercito e dall’industria russa. Allo studio anche il divieto di tutte le esportazioni verso la Russia , ad eccezione delle merci per le quali erano state precedentemente introdotte esenzioni (prodotti agricoli, alimentari e medicinali) e una restrizione al commercio dei diamanti. La Polonia e i paesi baltici, nell’ambito dell’11° pacchetto di sanzioni, hanno chiesto di disconnettere Gazprombank (la banca di Gasprom) dallo SWIFT e di vietare l’importazione di gas e alluminio dalla Federazione Russa.  Il quotidiano economico russo Kommersant entra nel merito delle sanzioni previste. “In primo luogo, il divieto riguarderà tecnologie e beni legati all’industria della difesa, dell’aviazione o dello spazio” scrive. “Su questo insistono anche Polonia, Estonia e Lettonia. Il secondo punto riguarda le tecnologie  che aiutano ad aumentare la capacità produttiva della Russia. Inoltre, le sanzioni possono essere imposte anche contro le petroliere prive di sistemi di navigazione integrati, perché il loro movimento non può essere monitorato”. La settimana scorsa alcuni interlocutori di Bloomberg si auguravano che Rosatom (l’agenzia amica russa) non venisse colpita  da sanzioni e già molti membri  membri dell’UE si sono opposti a tale misura .  Bloomberg chiarisce che se la Russia è stata in grado di aggirare i precedenti divieti dell’UE sulla fornitura di tecnologia con l’aiuto di paesi terzi, il nuovo pacchetto è progettato principalmente per eliminare tali scappatoie. Secondo Alexei Portansky, professore presso la Higher School of Economics e ricercatore dell’Istituto di economia mondiale e relazioni internazionali dell’Accademia delle scienze russa, è sicuro che da tali restrizioni ci saranno danni , ma non molto significativi perché le sanzioni come uno strumento di pressione si sono ormai quasi esaurite.Invece per l’economista Sergey Aleksashenko:“non ci saranno conseguenze per l’economia dell’UE, perché ha già dimezzato il volume degli scambi con la Russia. La Federazione Russa occupa una quota molto piccola del fatturato commerciale dell’Unione Europea”. Ma se  “oggi il 4G è onnipresente nel nostro paese” …. “tra 10 anni il mondo avrà 6G” senza il quale  “alcuni settori dell’economia semplicemente non possono emergere e la qualità della vita rimarrà indietro rispetto ai paesi sviluppati”. Per l’adozione dell’undicesimo pacchetto di sanzioni è necessaria l’approvazione di tutti i membri dell’UE. E spesso la discussione si trascina per mesi, scrive Bloomberg.

GiElle

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