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  Medioriente, l’Idf libera due ostaggi in un raid a Rafah

 

L’esercito israeliano ha annunciato di aver liberato due ostaggi durante un’operazione speciale condotta durante la notte tra domenica e lunedì  a Rafah, nel sud di Gaza. Gli ostaggi sono Fernando Simon Marman, 60 anni, e Louis Har, 70 anni, entrambi catturati 128 giorni fa, durante l’attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre.

I due sono in buone condizioni mediche e sono stati trasferiti allo Sheba Medical Center di Tel HaShomer, hanno riferito le forze di difesa israeliane. L’operazione congiunta è stata condotta con l’Agenzia di sicurezza israeliana e la polizia israeliana.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha definito su X “impressionante” l’operazione dell’esercito, aggiungendo di averla seguita dal Centro di comando insieme al primo ministro Benjamin Netanyahu e agli alti comandanti. Entrambi gli ostaggi erano stati rapiti dal kibbutz Nir Yitzhak, ha aggiunto, vicino al confine con Gaza, il 7 ottobre, quando circa 1.200 persone furono uccise e più di 240 prese in ostaggio. L’operazione per la liberazione dei due ostaggi israeliani è cominciata attorno alle 2:00 della scorsa notte, quando “le forze israeliane hanno fatto irruzione in un edificio nel cuore di Rafah dove i due erano tenuti da Hamas”. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari secondo cui l’azione “era stata preparata da qualche tempo”. “Dal momento dell’apertura del fuoco – ha aggiunto – i soldati hanno protetto i due ostaggi con i loro corpi durante la battaglia con i terroristi che è divampata con pesanti scambi di colpi in molti posti e con molti terroristi”.

aggiornamento crisi mediorientale ore 13.56

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