Dombrovskis: “Abbiamo chiesto di intraprendere deviazioni e di rimettere in linea i conti pubblici con le nostre raccomandazioni”
L’Ue non ha intenzione di allentare la pressione su Roma affinché ratifichi la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità e la Commissione sarà “in contatto” con il governo italiano per capire come procedere. Lo ha detto il vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis, ospite di Start di Sky Tg 24 da Davos. “Poco tempo è stata fatta questa valutazione da parte della Commissione” sui piani di bilancio 2024 dei Paesi membri, “anche sul budget italiano che non sembra essere in linea con le raccomandazioni del Consiglio Ue. Questo vale anche per altri Paesi. E abbiamo chiesto all’Italia di intraprendere deviazioni e di rimettere in linea” i conti pubblici “con le nostre raccomandazioni”. Sulla ratifica della riforma del Mes “le discussioni continuano con l’Italia. Ovviamente spetta al Parlamento italiano decidere quali sono i prossimi passi in avanti” da compiere, “speriamo di poterli vedere quanto prima”, ha affermato. “Non ricopro la posizione giusta per poter parlare sull’Italia e di cosa deciderà il Parlamento, ma sarò in contatto” con il governo “e discuteremo dei prossimi passi insieme”, ha inoltre sottolineato. Durante l’intervista Dombrovskis si è anche pronunciato sulla questione “Mar Rosso” assicurando che la Commissione Europea sta “misurando l’impatto economico” della situazione determinata dagli attacchi degli Houthi yemeniti e presenterà un rapporto su questo “a fine febbraio”. La Commissione Europea ha “già annunciato che nella primavera del 2024 avremmo avuto l’intenzione di lanciare delle procedure” per deficit eccessivo “sulla base dei dati raccolti nell’autunno 2023” sottolinea Dombrovskis.