Politica

Messa a punto a Palazzo Chigi la governance del Piano Mattei

 

Il piano Mattei “è il più significativo progetto strategico in ambito geopolitico” che punta a rendere l’Italia “protagonista nel Mediterraneo”. Giorgia Meloni ne è convinta e nell’illustrare, insieme con il ministro degli Esteri Antonio Tajani, la cornice del progetto ricorda come il piano sia solo la premessa “a tutta una serie di iniziative per l’Africa che stiamo portando avanti”. la premier annuncia quindi per il 28-29 gennaio la conferenza Italia-Africa che era originariamente in programma per i primi di novembre.

Ad entrare più nei dettagli è il titolare della Farnesina “Vogliamo lavorare con il continente africano ad un progetto che sia ulteriormente portatore di benefici perché i nostri interlocutori aspettano la nostra presenza. L’Italia – ribadisce – può essere il portabandiera di un progetto europeo a partire dal piano Mattei”.

Disposizioni urgenti per il “Piano Mattei” per lo sviluppo in Stati del continente africano (decreto-legge)

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il “Piano Mattei” per lo sviluppo in Stati del continente africano.

Il “Piano Mattei”, di durata quadriennale, avrà l’obiettivo di potenziare le iniziative di collaborazione tra Italia e Stati del Continente africano, promuovere uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo di questi ultimi e prevenire le cause profonde delle migrazioni irregolari. Inoltre, rafforzerà il coordinamento delle iniziative pubbliche e private, anche finanziate o garantite dallo Stato italiano, rivolte a Stati del Continente africano.

Il testo prevede la condivisione e la partecipazione degli Stati africani interessati all’individuazione, alla definizione e all’attuazione degli interventi del Piano e l’impegno compartecipato alla stabilità e alla sicurezza regionali e globali. Saranno attuate azioni di partenariato nei seguenti settori: cooperazione allo sviluppo; promozione delle esportazioni e degli investimenti; istruzione, formazione superiore e formazione professionale; ricerca e innovazione; salute, agricoltura e sicurezza alimentare; approvvigionamento e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, incluse quelle idriche ed energetiche; tutela dell’ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici; ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture anche digitali; valorizzazione e sviluppo del partenariato energetico anche nell’ambito delle fonti rinnovabili; sostegno all’imprenditoria e in particolare a quella giovanile e femminile; promozione dell’occupazione; turismo, cultura, prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare e gestione dei flussi migratori legali.

In merito alla governance, il decreto prevede l’istituzione di una Cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri e composta dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con funzioni di vicepresidente, e dagli altri Ministri, dai Viceministri degli affari esteri e della cooperazione internazionale e delle imprese e del Made in Italy, dal Presidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dal direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, dai presidenti dell’ICE-Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, della società Cassa depositi e prestiti S.p.a., della società SACE S.p.a., della società Simest S.p.a., da rappresentanti di imprese a partecipazione pubblica, delle università, della società civile e del terzo settore, di enti pubblici e privati.

La Cabina di regia:

  • coordina le attività di collaborazione tra Italia e Stati del Continente africano;
  • finalizza il Piano Mattei e i relativi aggiornamenti;
  • monitora l’attuazione del Piano;
  • approva la relazione annuale al Parlamento;
  • promuove il coordinamento tra i diversi livelli di governo, gli enti pubblici nazionali e territoriali e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato;
  • promuove iniziative finalizzate all’accesso a risorse messe a disposizione dall’Unione europea e da organizzazioni e soggetti internazionali, anche di natura bancaria;
  • coordina le iniziative di comunicazione relative all’attuazione del Piano Mattei.

Inoltre, si istituisce presso la Presidenza del Consiglio una struttura di missione che:

  • assicura supporto al Presidente per l’esercizio delle funzioni di indirizzo e coordinamento dell’azione strategica del Governo relativamente all’attuazione del Piano Mattei e ai suoi aggiornamenti;
  • cura il segretariato della Cabina di regia;
  • predispone la relazione annuale al Parlamento.

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