Il Tribunale di Milano ha disposto il commissariamento della Giorgio Armani Operations, azienda controlla dal gruppo Giorgio Armani.
Per il Tribunale, l’azienda è “ritenuta incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento”, perché non avrebbe verificato le capacità tecniche e le condizioni di lavoro all’interno degli “opifici cinesi” appaltatori. Questo, dicono gli investigatori, avrebbe portato ad “agevolare” colpevolmente soggetti su cui ci sono “corposi elementi” che rimandano al “delitto di caporalato”.
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