La guerra di Putin

Missili e droni, è guerra infinita tra Russia e Ucraina. Ancora vittime tra i civili

 

E’ aumentato a nove il bilancio dei morti nell’attacco missilistico russo sulla città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il sindaco ad interim, Anatolii Kurtiev, come riporta Ukrinform. I russi “hanno brutalmente ucciso nove civili innocenti nella nostra città”, ha scritto Kurtiev annunciando che a Zaporizhzhia è stato dichiarato un giorno di lutto. Nel complesso, 12 missili sono stati lanciati sulla città: uno ha colpito un edificio residenziale, distruggendolo completamente. Nel massiccio attacco russo di ieri sull’Ucraina sono morte almeno 30 persone e 160 sono rimaste ferite. Il bilancio delle vittime di Zaporizhzhia è il più alto registrato in un’unica località colpita.  Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 10 droni kamikaze sull’Ucraina, cinque dei quali sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare ucraina. Tutti i droni sono stati lanciati da Capo Chauda, nella Crimea occupata, ed i cinque abbattuti sono stati intercettati nelle regioni di Mykolaiv, Kherson e Khmelnytskyi. Dall’altra parte della barricata Un pattugliatore della flotta russa del Mar Nero ha abbattuto un drone ucraino diretto verso la Crimea: lo hanno reso noto i vertici militari russi, come riporta la Tass. La difesa antiaerea russa ha anche abbattuto oltre trenta droni ucraini su diverse regioni del paese. Ad annunciarlo è stato il ministero della Difesa di Mosca: “La notte scorsa abbiamo fermato un tentativo del regime di Kiev di portare a termine un attacco terroristico utilizzando droni contro obiettivi situati nel territorio della Federazione russa”, scrive su Telegram. Il Ministero ha affermato nella stessa dichiarazione che “le unità di difesa aerea in servizio hanno intercettato e distrutto 32 droni ucraini in volo sui territori delle regioni di Bryansk, Oryol, Kursk e Mosca”. Va detto anche che otto navi da guerra russe sono in servizio di combattimento questa mattina nel Mar Nero, tra cui tre lanciamissili con una salva di un massimo di 16 missili da crociera di tipo Kalibr: lo ha reso noto su Facebook la Marina militare ucraina, come riporta Ukrinform. Inoltre, una nave da guerra russa è stata avvistata nel Mar d’Azov e tre nel Mar Mediterraneo, tra cui due lanciamissili con un massimo di 16 missili di tipo Kalibr a bordo. Poi il freddo bilancio delle vittime russe, almeno secondo fonti ucraina. Sono, secondo Kiev, 358.270 i militari russi uccisi dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio del 2022, 750 dei quali solo il giorno precedente, ha reso noto il ministero della Difesa ucraino. Va detto anche che il Ministero degli Esteri polacco ha reso noto di aver convocato l’incaricato d’affari russo Andrei Ordasz dopo che un missile di Mosca è entrato nello spazio aereo della Polonia durante l’ultimo attacco russo contro l’Ucraina. Il viceministro degli Esteri polacco Wladyslaw Teofil Bartoszewski ha consegnato a Ordasz una nota chiedendo una spiegazione dell’incidente e “l’immediata cessazione di tali attività”, afferma il dicastero di Varsavia sul suo sito internet.

aggiornamento crisi russo-ucraina ore 14.42

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