“Tra Argentina e Italia, e in particolare con la Lombardia, c’è un legame fortissimo. Sancito e declinato ogni giorno grazie alla nutrita presenza di nostri connazionali in questo territorio”. È partito da questa considerazione il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, arrivato a Buenos Aires per la seconda tappa della missione istituzionale in Sud America. Sono 67.000 i cittadini originari della Lombardia che vivono in Argentina, 28.000 dei quali nella capitale. Il governatore lombardo, con il sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni internazionali ed Europee, Raffaele Cattaneo, è stato ricevuto dal Segretario di Stato al Turismo, all’Ambiente e allo Sport, Daniel Scioli. L’efficienza del ‘modello Lombardia’ in ambito imprenditoriale e di formazione, anche nel settore della sostenibilità e dell’ospitalità, è stata al centro dell’incontro. “Per quanto riguarda l’ambiente – ha spiegato Fontana – una particolare attenzione è stata rivolta a come la Lombardia sia un esempio virtuoso nella gestione dei rifiuti. E, in tal senso, l’interlocuzione più forte, con la promessa di approfondire dettagliatamente la materia, è stata rivolta ai termovalorizzatori”. “Quello del turismo – ha proseguito il presidente rivolgendosi al Segretario di Stato Scioli – è per noi un settore prioritario. Il modello lombardo, incentrato su una visione concreta e di efficienza, punta sulla capacità di fornire competenze in linea con le reali richieste di un mercato in continua evoluzione e sempre più proiettato in una dimensione internazionale. L’auspicio è porre le basi per favorire collaborazioni in grado di replicare questo modus operandi vincente anche in Argentina. Il tutto, ovviamente, basandosi su principi di reciprocità”. “Per quanto riguarda, poi, il turismo delle origini – ha aggiunto il sottosegretario Cattaneo – il focus è invece il rilancio del patrimonio culturale e storico lombardo nel mondo, nonché la creazione di opportunità di sviluppo per il territorio e per i suoi partner internazionali”. Le opportunità di collaborazione nei comparti energetico, minerario e agricolo attraverso la realizzazione di un partenariato che dia vantaggi nel lungo termine; le sinergie tra atenei lombardi e argentini per progetti di ricerca nei settori dell’intelligenza artificiale, dell’aerospazio e dell’automotive; e la condivisione di buone pratiche per l’applicazione del ‘modello lombardo’ nella promozione dell’occupazione giovanile e femminile, sono stati gli altri temi al centro della seconda tappa della missione in Argentina. Tra gli appuntamenti salienti anche l’incontro con il sindaco della capitale, Jorge Macrì, e con il presidente della Borsa di Buenos Aires, Adelmo Gabbi, con i quali Fontana ha approfondito i punti di contatto tra l’economia lombarda e quella argentina e le opportunità di sviluppo comuni. “Lombardia e Argentina – ha sottolineato il presidente Fontana, evidenziando come all’incontro della Borsa fossero presenti una quarantina di imprenditori in rappresentanza delle più importanti aziende del Paese – condividono profondi legami storici, economici e culturali. La nostra regione è il motore economico dell’Italia e uno degli hub industriali più avanzati d’Europa. L’Argentina, con la sua forza agricola, mineraria ed energetica, rappresenta un partner strategico fondamentale per una collaborazione che possa rafforzare entrambe le economie”. “Questo territorio – ha aggiunto il sottosegretario Cattaneo – rappresenta un polo strategico in questi ambiti. Credo, dunque, che sia fondamentale investire nel rafforzamento dell’asse tra Europa e America Latina. La Lombardia è pronta a collaborare, a investire e a costruire un partenariato che porti benefici a lungo termine”.