Imprese e Sindacato

Morti bianche, ormai è strage

In poche ore altri tre morti. Landini: La sicurezza sul lavoro non può essere considerata un costo”. Bettoni (Inail): “Serve salto di qualità. Prevenzione fondamentale”

In poche ore si sono verificati tre incidenti mortali sul lavoro, che seguono ad altre morti bianche che si sono registrate con una cadenza impressionante nelle ultime settimane. In quasi tutti i casi si tratta di incidenti provocati per la mancanza dei livelli minimi di sicurezza. Sul punto è intervenuto il leder della Cgil, Landini e il Presidente dell’Inail, Bettoni. “Occorre non considerare la salute e la sicurezza sul lavoro un costo ma un investimento e bisogna agire sulla prevenzione. Questo significa ridurre la precarietà, formare i lavoratori e anche a chi deve dirigere le imprese”. Così il segretario della Cgil, , intervistato da Radio Anch’io Rai, che sottolinea: ” E’ il momento di fare investimenti seri. E serve anche una patente a punti affinchè le aziende dove ci sono troppi incidenti non continuino a partecipare alle gare”. In linea anche la presa di posizione del Presidente dell’Inail, Franco Bettoni: “Serve un salto di qualità sulla sicurezza nel lavoro e la prevenzione è fondamentale”, perchè è “indegno quello che succede, non si può continuare a morire. Dobbiamo continuare investire nella prevenzione – ribadisce ancora Bettoni – e l’Inail continuerà a afre questo insieme a tutte le parti sociali. Bisogna lavorare mettendo al centro i due elementi fondamentali: lavoratori e impresa”. “E’ necessario sviluppare una cultura della sicurezza partendo dalla scuola e l’Inail lavorerà anche per questo”
aggiornamento morti bianche del 10 agosto ore 14.47

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