“La Nato vede la Cina non come una minaccia, ma come una sfida: la differenza è che quando parliamo di questi piani militari, la Nato non lavora contro la Cina ma contro la Russia e i gruppi terroristici”. Lo ha reso noto l’Ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare Nato, durante la conferenza stampa con la più alta autorità militare dell’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico, riunita a Bruxelles. Rispondendo a una domanda della stampa, Bauer ha sottolineato che preparare un piano militare contro la Cina “non è uno sforzo collettivo basato sulle decisioni politiche che sono state prese dai leader a Madrid”. Si può pensare a “tutti i tipi di preoccupazioni per quanto riguarda la Cina, ma in termini di minaccia militare non c’è stata quella discussione oggi”, ha concluso.
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