Funzionari di Kiev affermano di aver iniziato a sviluppare un piano per evacuare i quasi 3 milioni di residenti in città nel caso di interruzione totale dell’elettricità, lo riferisce il New York Times del 5 novembre. La situazione già così è grave poiché il 40% dell’infrastruttura energetica dell’Ucraina è sta danneggiata o distrutta dagli attacchi missilistici russi, quindi i tecnici del Municipio stanno installando 1.000 ripari dal freddo che possano essere utilizzati come bunker. Inoltre gli ingegneri stanno cercando di riparare le centrali elettriche danneggiate, ma senza le attrezzature necessarie. Per cercare di prevenire un’interruzione totale di corrente, la compagnia energetica nazionale ucraina ha dichiarato sabato 5 novembre, che continuerà a introdurre blackout frquenti in sette regioni.
NYT chiarisce che il piano di evacuazione per l’intera popolazione è in fase di elaborazione da parte delle autorità perché, con una completa interruzione di corrente, la città non sarà in grado di fornire i servizi di base alla popolazione. Ai funzionari di Kiev è stato annunciato che avrebbero ricevuto almeno 12 ore di preavviso mentre i cittadini saranno informati e verrà lo chiesto di lasciare la città, ha affermato Roman Tkachuk, direttore della sicurezza per il governo della città di Kiev. “Se non c’è elettricità, non ci saranno acqua o fognature. Ecco perché il Governo e l’Amministrazione Comunale stanno attualmente adottando tutte le misure possibili per proteggere il nostro sistema di alimentazione “, scrive il quotidiano. Attualmente a Kiev, 450mila appartamenti rimangono senza elettricità , quasi il doppio in più rispetto ai giorni precedenti. Lo ha annunciato il 4 novembre il sindaco della capitale ucraina Vitaliy Klitschko, aggiungendo che la situazione resta difficile e si verificano interruzioni di stabilizzazione dovute al sovraccarico del nodo centrale del sistema energetico del Paese. La maggior parte delle attrezzature per il ripristino del sistema energetico dell’Ucraina è già stata esaurita, ha dichiarato il 31 ottobre Dmitry Sukharuk, direttore esecutivo della holding energetica ucraina DTEK. Non è possibile acquistarne uno nuovo ora, poiché si tratta di una tecnica molto costosa. Lo stesso giorno, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha annunciato che 18 strutture sono state danneggiate in 10 regioni del paese , la maggior parte delle quali sono energetiche. Il primo ministro ha osservato che nelle regioni di Kiev, Zaporozhye, Dnepropetrovsk e Kharkov continuano le interruzioni locali di corrente in emergenza.
Redgreen
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