Tokyo ha registrato il suo quarto numero record di infezioni giornaliere di COVID-19 raggiungendo di prepotenza un numero di casi superiori ai 10.000, mentre il Giappone ha superato i 50.000 casi per la prima volta mentre la variante Omicron continua a diffondersi rapidamente. La Capitale ha avuto 11.227 nuovi casi di coronavirus, ha detto il governo locale un giorno dopo aver ripristinato le restrizioni alla mobilità e alle attività commerciali fino al 13 febbraio. Il conteggio dei casi di Tokyo, che supera i 9.699 di venerdì, era più che doppio rispetto ai 4.561 registrati una settimana prima. Tre persone a Tokyo sono morte di COVID-19 e 12 erano in gravi condizioni sabato, ha detto il governo di Tokyo. Circa il 34,3% dei letti d’ospedale nella capitale sono stati utilizzati da pazienti affetti da coronavirus. Un aumento del tasso di occupazione al 50 per cento garantirebbe uno stato di emergenza con restrizioni più severe, hanno detto i funzionari locali. La prefettura di Osaka ha annunciato 7.375 infezioni, un secondo record consecutivo, e due morti. Le infezioni a livello nazionale hanno totalizzato almeno 50.200, mentre quasi 30 delle 47 prefetture del Giappone hanno stabilito dei record, ha riferito l’emittente FNN. A partire da venerdì, il 78,7% della popolazione giapponese è stata vaccinata completamente, ma solo l’1,5% ha ricevuto un richiamo, secondo l’Ufficio del Primo Ministro. Il ministero della salute venerdì ha approvato l’uso del vaccino Pfizer per i bambini dai cinque agli 11 anni, nel tentativo di aumentare il tasso di vaccinazione.
aggiornamento pandemia Covid del 25 gennaio ore 13.57
