Nella Giornata mondiale dell’acqua, il Papa al termine dell’udienza generale prega per il buon esito dei lavori della Conferenza delle Nazioni Unite a New York: “Possa accelerare le iniziative “in favore di quanti soffrono la scarsità di questa risorsa. Da qui l’appello a preservarla “a beneficio nostro e delle generazioni future” .
Nelle “parole semplici” del Poverello “sentiamo la bellezza del Creato e la consapevolezza delle sfide che implica il prendersi cura”, dice il Papa. Poi sposta lo sguardo sulla II Conferenza sull’Acqua dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, al via da oggi fino al 24 marzo a New York.
Prego per il buon esito dei lavori e auspico che l’importante evento possa accelerare le iniziative in favore di quanti soffrono la scarsità di acqua, di questo bene primario.
Francesco lancia quindi un appello che interpella tutti: chi ha ruoli di responsabilità nel mondo, come pure i semplici cittadini:
L’acqua non può essere oggetto di sprechi, abusi o motivo di guerre, ma va preservata a beneficio nostro e delle generazioni future.
aggiornamento crisi risorse idriche ore 13.44