La guerra di Putin

Perché Zelensky non è esattamente un campione di democrazia

 

di Giuliano Longo

 

I sostenitori americani della politica ucraina di Washington spesso ritraggono il leader ucraino Volodymyr Zelensky come un nobile campione della democrazia che merita ancora più l’assistenza militare statunitense di quanta ne abbia già ricevuta.  La festad’amore politica e mediatica che ha accompagnato il discorso di Zelenskyj a una sessione congiunta del Congresso alla fine di dicembre 2022 è stato un recente esempio di tale adorazione dell’eroe. Voice of America pubblicò un articolo che paragonava l’apparizione di Zelensky al discorso di Churchill al Congresso di Winston nel dicembre 1941, l’Atlantic affermava che Zelensky ci richiamava a noi stessi e ai nostri valori democratici.Forum ha aggiunto che il presidente ucraino “è venuto negli Stati Uniti per ringraziarci per il sostegno all’Ucraina. Sono gli americani che dovrebbero ringraziarlo”.Una precedente colonna del New York Times sosteneva che gli americani “ammirano Zelenskyj perché ha riportato l’idea del mondo libero al suo giusto posto”. Tale servilismo ignora le prove crescenti della flagrante riduzione delle libertà civili e delle norme democratiche da parte di Zelenskyj. La repressione del governo ucraino sta diventando sempre più flagrante e allarmante. Dall’invasione russa, Zelenskyjha usato la guerra come giustificazione per mettere al bando 11 partiti di opposizione. Ha anche invocato la legge marziale per emettere un decreto presidenziale che ha unito tutte le stazioni televisive nazionali in un’unica piattaforma.Il 29 dicembre 2022, Zelenskyj ha firmato una nuova legge che il suo partito ha fatto passare in parlamento, una misura che ha ulteriormente frenato una stampa indipendente.Altre azioni presidenziali hanno cercato di mettere al bando la Chiesa ortodossa russa imponendo severe sanzioni ai suoi massimi religiosi. Un numero crescente di persone viene incarcerato senza un giusto processo. Zelensky e i suoi colleghi più stretti non tollerano nemmeno gli oppositori più pacifici, nazionali o stranieri. Nell’estate del 2022, il Center for Countering Disinformation del governo ucraino ha pubblicato una lista nera di critici che includeva numerosi americani di spicco. La natura implicitamente minacciosa di quell’elenco è diventata ancora più evidente alla fine di settembre, quando il CCD ha pubblicato un elenco rivisto (compresi gli indirizzi) dei 35 principali obiettivi e ha diffamato quegli individui come “terroristi della disinformazione” e “criminali di guerra”. Si potrà obiettare che lo stato di guerra contro l’aggressore russogiustifica tali misure liberticide se non fosse che prima dell’invasione l’Ucraina risultava all’86° posto nella classifica del Democracy Index  calcolato dal settimanale The Economist che esamina lo stato della democrazia in 167 paesi.  Questo viene quantificato da l’Economist Intelligence Unit Index of Democracy che si concentra su cinque categorie generali: processo elettorale e pluralismo, libertà civili, funzione del governo, partecipazione politica e cultura politica.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 13.52

Related posts

Zelensky presenta la legge sulla cittadinanza multipla, mentre procede la de-russificazione dell’Ucraina

Redazione Ore 12

Ucraina, i neonazisti del battaglione Azov ricevuti al Congresso USA

Redazione Ore 12

L’Ucraina chiede urgentemente 24 caccia per la difesa aerea

Redazione Ore 12