Il Piano Mattei è “una grande sfida strategica italiana”. Così la premier, Giorgia Meloni, durante il suo intervento alla cabina di regia per il Piano Mattei.
Per questa riunione, ha proseguito la premier, “abbiamo volutamente previsto una composizione ampia e articolata. Una composizione che nasce da una scelta politica”, anche per “mettere in rete le esperienze migliori che esistono, i progetti più efficaci e le risorse adeguate delle quali disponiamo”.
“Quando abbiamo convocato il vertice Italia-Africa abbiamo presentato la cornice del Piano Mattei, cioè le sei grandi aree di intervento su cui riteniamo che l’Italia possa costruire questa cooperazione, anche sulla base delle sue storiche capacità”, ha continuato Meloni.
“Partendo dalle relazioni già in piedi che abbiamo costruito, abbiamo immaginato quali potessero essere le prime nazioni nelle quali mettere più velocemente a terra i nostri progetti. Sono nove: Algeria, Congo, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Kenya, Marocco, Mozambico e Tunisia”, ha detto ancora la premier, aggiungendo che nel corso di queste ultime settimane “si sono svolte le prime missioni operative della struttura” del Piano.