E’ stata avviata, da parte della Procura di Prato, “una serie di accertamenti sull’abbigliamento della giovane operaia, indossato nel giorno dell’incidente” in cui è morta Laura D’Orazio, 22enne e mamma di un bambino di 5 anni, deceduta il 3 maggio in un’azienda tessile di Montemurlo (Po). La ragazza era rimasta schiacciata all’interno di un orditoio. Gli inquirenti, che stanno indagando sul funzionamento del macchinario, intendono anche verificare se siano state osservate le leggi per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, e se la giovane avesse indossato abiti che avrebbero potuto trascinarla.