Esteri

Putin: “I disordini in Kazakistan provocati da paesi esteri”. Truppe del Patto Csto via dal Paese tra 48 ore

I disordini avvenuti in Kazakistan la scorsa settimana sono “un attacco al paese” e “un atto di aggressione” voluti da Paesi esteri. Così il Presidente russo Vladimir Putin, durante il vertice online della Csto (Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva), a cui prendono parte, oltre alla Russia e al Kazakistan, anche Armenia, Kirghizistan, Uzbekistan e Tagikistan. “Comprendiamo che gli eventi in Kazakistan non sono il primo e non saranno l’ultimo tentativo di interferire negli affari interni dei nostri Stati dall’esterno”, dice Putin. Poi le parole del Presidente Kazako Tokayev: Le proteste avvenute la scorsa settimana non erano altro che un'”aggressione terroristica” contro il Kazakistan, voluta da “terroristi” sostenuti da Paesi stranieri. Saranno rivelate a tutto il mondo, garantisce Tolkaev, “prove aggiuntive” di un'”aggressione terroristica”. Le richieste avanzate da coloro che hanno manifestato pacificamente, aggiunge, sono state “ascoltate e soddisfatte dallo Stato” e nei disordini sono stati coinvolti “gruppi di militanti armati” che volevano rovesciare il governo. Sempre il Presidente kazako ha fatto anche sapere che i circa 2.000 soldati del Csto, l’alleanza militare guidata dalla Russia e di cui fanno parte sei repubbliche ex sovietiche, cominceranno a sciare il Paese tra due giorni. “La missione delle forze di pace è stata completata con successo”, ha detto Tokayev precisando che il ritiro durerà una decina di giorni. Il presidente aveva chiesto ai Paesi del Trattato di sicurezza collettiva (Csto) guidato da Mosca di inviare soldati per aiutarlo a riprendere il controllo della situazione.

Related posts

Israele chiede sanzioni per l’Iran e Teheran invoca il diritto all’autodifesa

Redazione Ore 12

Armamenti, Nato: “Preserveremo il Tnp”

Redazione Ore 12

Batterie elettriche, c’è l’accordo tra Stati Uniti ed Unione Europea

Redazione Ore 12