L’operazione militare speciale in Ucraina è stata inevitabile e i suoi obiettivi principali sono rimasti gli stessi. A dirlo è Vladimir Putin in un discorso televisivo, che dopo un giallo durato poco meno di 24 ore, è stato poi diffuso. Il presidente russo ha poi ribadito che i territori dell’Ucraina che hanno annunciato il referendum per l’adesione alla Russia “hanno il sostegno” di Mosca e ha parlato di una mobilitazione parziale in Russia, con il richiamo dei militari della riserva. Putin ha parlato di “russofobia” e ha annunciato che il Donbass è stato “quasi completamente liberato”. “Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite”, ha detto il presidente russo, secondo cui l’obiettivo dell’Occidente è “indebolire, dividere e distruggere la Russia”. Poi ha ribadito che saranno usati “tutti i mezzi a nostra disposizione” e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. “Non sto bluffando”, ha aggiunto.
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