“Non possiamo stare insieme a Forza Italia non solo per il passato ma anche per il presente. Draghi e’ andato a casa per l’azione di Conte ma anche per la sfiducia di Salvini e Berlusconi. E questo basta per dire che ha commesso un errore clamoroso”: ad affermalo è Matteo Renzi in un’intervista al Corriere della Sera. Per il leader di Iv “serve un grande terzo polo capace di fare un grande risultato” perché “l’unico modo per fermare lo tsunami nero e’ un voto moderato e riformista” a difesa dell’agenda Draghi. “Se prenderemo il 5% lavoreremo per mantenere questo premier, che e’ l’orgoglio dell’Italia e che e’ stato mandato a casa da populisti e riformisti”, ha assicurato.
“Siamo stati e saremo dalla parte di Draghi” ha sottolineato Renzi. “Ho ascoltato Berlusconi, l’ho ascoltato con piacere. Lo ringrazio per avermi detto che sono intelligente”. “Ho grande rispetto per lui – ha proseguito -. Anzi, lo dico: bisogna avere il coraggio di non attaccare gli avversari. Il M5S l’ha fatto troppo spesso in questi anni”. E ancora: “Io sono uno di quelli che non ha mai parlato male dal punto di vista personale di Berlusconi, sicuramente c’e’ un rapporto di rispetto. Tutti dicono che Iv non la vuole nessuno ma poi sono tutti a bussare alla nostra porta per chiederci cosa facciamo”.
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