Esteri

Riforma delle pensioni, Francia sull’orlo di una crisi di nervi

 

Francia sull’orlo di una crisi di nervi, dopo che anche il Consiglio Costituzionale ha ritenuto valida la nuova legge voluta dal Presidente Macron sulle pensioni, legge che porta l’uscita dal lavoro a 64 anni. Durissime le reazione di sindacati e opposizione, dopo tre mesi di protesta, sono pronti a tutto. Pochi minuti dopo l’annuncio del via libera del Consiglio Costituzionale alla quasi totalità della contestata riforma delle pensioni, in centinaia si sono radunati, sotto la pioggia, all’Hotel de Ville di Parigi, sulla Promenade des Anglais a Nizza, a Marsiglia, a Tolosa, a Lione e in decine di altre città. In meno di un’ora, le manifestazioni spontanee si sono trasformate in cortei, uno diretto a Concorde, altri spontaneamente verso République e piazza della Bastiglia. Sulla rue de Rivoli si sono consumati gli scontri violenti con la polizia, le vetrine infrante e gli incendi di cassonetti. In fiamme, proprio davanti alle finestre della sindaca Anne Hidalgo, un’intera rastrelliera di biciclette elettriche. La porta d’ingresso di un commissariato di polizia è stata data alle fiamme a Rennes nel corso di una manifestazione contro la riforma delle pensioni, scoppiata a seguito della decisione della Corte costituzionale. L’emittente Franceinfo riferisce che le fiamme sono state portate sotto controllo dalle forze dell’ordine nel giro di qualche minuto. Le proteste di venerdì sera potrebbero essere soltanto l’anticipo, decine di cortei sono già previsti per oggi a Parigi e molte altre città delle Francia, e i sindacati e l’opposizione sono al lavoro per una giornata di protesta generale già annunciata per il primo maggio.

Related posts

Massacro alla City Hall di Krasnogorsk: prevale la pista islamica, ma restano dubbi su quella ucraina

Redazione Ore 12

Perquisizioni a casa Trump, un giallo il blitz dei federali. Solo l’ex Presidente sa cosa cercasse l’Fbi

Redazione Ore 12

Israele, Ben Gvir: “E’ una vergogna che l’Ue ci zittisca in modo poco diplomatico”

Redazione Ore 12