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Rivelazioni del Ft: “Washington chiede a Pechino di premere sull’Iran per fermare gli attacchi Houthi”

 

Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Cina di sollecitare Teheran a tenere a freno i ribelli Houthi che attaccano le navi commerciali nel Mar Rosso, ma hanno registrato scarsi segnali di aiuto da Pechino, secondo funzionari americani citati dal Financial Times.

La questione è stata ripetutamente sollevata negli ultimi tre mesi con alti funzionari cinesi ai quali è stato chiesto di trasmettere un avvertimento all’Iran perché non alimenti le tensioni in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre a Israele e la guerra che è seguita.

Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan e il suo vice, Jon Finer, hanno discusso della questione negli incontri di questo mese a Washington con Liu Jianchao, capo del dipartimento internazionale del Partito comunista cinese, secondo i funzionari statunitensi. Anche il segretario di Stato Antony Blinken ha affrontato il tema, secondo quanto riportato da un funzionario del Dipartimento di Stato. Ma l’Iran non arretra di un millimetro. “L’obiettivo degli Houthi yemeniti dietro gli attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso è porre fine ai crimini e al genocidio a Gaza da parte del regime sionista”: lo ha detto ieri sera il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, in un incontro con il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres a New York, a margine della riunione del Consiglio di Sicurezza sul Medio Oriente. “Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno commesso un errore strategico colpendo gli Houthi, come rappresaglia agli attacchi del gruppo (sostenuto dall’Iran) contro le navi commerciali, perché ciò causerà l’espansione della tensione e del conflitto nella regione”, ha aggiunto Amirabdollahian, citato dalla tv di Stato. Guterres, da parte sua, ha espresso preoccupazione per gli sviluppi nel Mar Rosso. Intanto gli Stati Uniti hanno effettuato nuovi attacchi nello Yemen alle prime ore di oggi, distruggendo due missili antinave Houthi che erano puntati sul Mar Rosso ed erano pronti per il lancio. A darne notizia è stato il Us Central Command, precisando che l’attacco è avvenuto intorno alle 2.30: “Le forze statunitensi hanno identificato i missili nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno stabilito che rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi della marina statunitense nella regione”, si legge in un messaggio postato su X. “Le forze statunitensi hanno successivamente colpito e distrutto i missili per legittima difesa. Questa azione proteggerà la libertà di navigazione e renderà le acque internazionali più sicure per le navi della marina americana e le navi mercantili”, conclude.

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