“Il testo base della riforma di Roma Capitale, assunto oggi in comitato ristretto, è un passo avanti di grande portata per Roma. In esso si fissa il principio della potestà legislativa di Roma Capitale ed entro due anni una legge ordinaria lo tradurrà in pratica attraverso una sintesi con lo Stato e la Regione Lazio”.Lo dichiara Roberto Morassut, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, tra i padri della riforma di Roma Capitale e firmatario, già dal 2012, del primo testo di riforma dell’ordinamento di Roma Capitale.
“I poteri dei municipi – spiega Morassut- saranno definiti nel nuovo ente di Roma Capitale. In questo modo Roma si allinea alle grandi capitali europee e sale di rango con poteri finalmente di carattere legislativo”. Soddisfazione anche nel centrodestra con Gasparri: “Finalmente alla Camera prende forma il provvedimento di legge di riforma costituzionale per conferire alla Capitale i poteri legislativi analoghi a quelli di una Regione. Una legge fortemente voluta da Forza Italia e che oggi approda ufficialmente nel dibattito parlamentare con la presentazione del testo nel Comitato ristretto e che la prossima settimana sarà votato in Commissione”. “Un ringraziamento particolare – sottolinea Gasparri- va alla nostra relatrice, Annagrazia Calabria, che insieme all’altro relatore Ceccanti, che ringraziamo, ha fatto un grande lavoro di sintesi e di confronto per arrivare a questo risultato che, lo ricordiamo, prende il via dalla proposta di legge presentata dal nostro capogruppo alla Camera Paolo Barelli. Ci auguriamo che si giunga presto all’approvazione per fare di Roma finalmente una Capitale al pari delle altre grandi capitali europee”.
Roma Capitale, passi in avanti per la Legge che darebbe certezza istituzionale
