Covid

Si conferma la marcia indietro del Covid. Giù ricoveri in intensive, aree ordinarie e incidenza

Si allenta ancora la pressione sugli ospedali in Italia. Infatti, continua il calo del tasso di occupazione sia nelle terapie intensive e sia nei reparti ordinari. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia diffusi dall’Iss. “Il tasso di occupazione in terapia intensiva  – sottolinea l’Iss – scende al 2,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 maggio) vs il  3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 19 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 26 maggio) vs il 10,9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 19 maggio)”.

Iss, “scende occupazione malati Covid, intensive a 2,6% da 3,1”

Il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 26 maggio) vs il 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 26 maggio) vs il 10,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 maggio). Lo rende noto l’Iss con i dati del monitoraggio settimanale.

Iss, “indice Rt in calo a 0,86”

In calo l’incidenza settimanale e l’indice Rt in Italia: è quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia, diffusi dall’Iss. “Scende l’incidenza settimanale a livello nazionale: 261 ogni 100.000 abitanti (20/05/2022 -26/05/2022) contro 375 ogni 100.000 abitanti (13/05/2022 -19/05/2022)”. Nel periodo 4 maggio – 17 maggio 2022, “l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici – spiega l’Iss – e’ stato pari a 0,86 (range 0,83-0,90), in diminuzione rispetto alla settimana precedente”, quando era stato pari a 0,89.

Iss, “stabili casi rilevati attraverso comparsa sintomi”

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è sostanzialmente stabile (13% vs 12% la scorsa settimana). Rimane stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 45%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% vs 43%). Lo rilevano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia dell’Iss.

Iss, “incidenza scende da 375 a 261 casi ogni 100mila abitanti”

Continua il calo dell’incidenza dei casi Covid-19 in Italia. Gli ultimi dati settimanali, riferiti al periodo 20-26 maggio, fanno registrare una ulteriore riduzione, con 261 casi ogni 100mila abitanti rispetto ai 375 della scorsa settimana. E’ quanto emerge dai dati del monitoraggio  settimanale sull’andamento dell’epidemia da Covid della cabina di regia, resi noti dall’Istituto superiore di Sanità (Iss).

Aggiornamento pandemia Covid ore 14.21

Related posts

Palù (Aifa): “Il virus non è mai rallentato, mutazione lo sostituirà”

Redazione Ore 12

Bassetti (Policlinico San Martino di Genova): “Incomprensibili le ragioni di chi non si vaccina”

Redazione Ore 12

#Covid-19 e anticorpi monoclonali, Magrini (Aifa): “Speranza comunicherà il parere”

Redazione Ore 12