Primo piano

S’intensifica spinta diplomatica per il cessate il fuoco, ma è alta tensione sul rapporto Onu su Hamas 

In queste ore ancora colloqui al Cairo per il cessate il fuoco a Gaza, ma i delegati israeliani non si sono ancora presentati nonostante la crescente pressione diplomatica per una tregua prima del Ramadan, all’inizio della prossima settimana e probabilmente non lo faranno neppure nelle prossime ore. Muro anche da Hamas, mentre viene posto sotto accusa, per quanto fatto nell’attacco ad Israele ai civili, con violenze sessuali e torture. Loro, comunque, resteranno in Egitto nel tentativo di trovare un’intesa. Gli inviati del gruppo militante palestinese e degli Stati Uniti dovrebbero incontrarsi con i mediatori del Qatar e dell’Egitto per una tregua di sei settimane, lo scambio delle dozzine di ostaggi israeliani con centinaia di prigionieri palestinesi e il flusso di aiuti a Gaza. I media israeliani hanno riferito che i mediatori del Paese hanno boicottato i colloqui dopo che Hamas non ha fornito un elenco degli ostaggi ancora in vita. Il leader di Hamas Bassem Naim ha tuttavia dichiarato all’AFP che i dettagli sui prigionieri “non sono stati menzionati in nessun documento o proposta circolata durante il processo di negoziazione”.

Abu Mazen (Anp) vedrà Erdogan in Turchia 

Il presidente dell’autorità nazionale palestinese, Abu Mazen (Mahmoud Abbas), è atteso ad Ankara per un incontro con il capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan. I colloqui riguarderanno la situazione a Gaza, mentre la Turchia continua a chiedere l’invio ininterrotto di aiuti umanitari e un cessate il fuoco nella Striscia ed è in corso un’intensa attività diplomatica nel tentativo di raggiungere una tregua prima del ramadan, il mese sacro per l’Islam il cui inizio è previsto per lunedì prossimo. Si tratta della prima visita del presidente palestinese in Turchia da quando è iniziato il conflitto tra Israele e Hamas, quasi cinque mesi fa. Abu Mazen è stato ad Ankara l’ultima volta nel luglio del 2023, quando ha incontrato Erdogan insieme ad Ismail Haniyeh, il capo dell’ufficio politico di Hamas, circa due mesi prima dell’attacco del 7 ottobre. L’arrivo di Abu Mazen ad Ankara è previsto per il pomeriggio e dopo i colloqui bilaterali è in programma una conferenza stampa congiunta con il presidente Erdogan.

aggiornamento crisi mediorientale ore 13.39

Related posts

Lutto nel mondo dell’Omeopatia italiana. Uno degli ultimi medici della vecchia guardia, Iris Paciotti, se ne è andata

Redazione Ore 12

Wwf: “Il Mediterraneo è una trappola mortale per gli squali e le razze”

Redazione Ore 12

Concessioni balneari, procedura d’infrazione Ue più vicina

Redazione Ore 12