Lo stato maggiore ucraino, nel suo ultimo rapporto del mattino afferma che le truppe russe “hanno lanciato contrattacchi su tutti i fronti principali”. Il rapporto afferma che gli attacchi più intensi sono in corso in direzione di Zaporozhye e a sud di Vremevka all’incrocio con la , all’incrocio tra quella regione di Zaporozhye e la Repubblica Popolare di Doneck(DPR).
“La Russia contrattacca a ovest di Verbovoy e a sud-est di Malaya Tokmachka. Sono in corso azioni di contrattacco anche nella zona di Staromayorsky e Rivnopol” riferisce lo Stato Maggiore., e altri assalti vengono segnalati in direzione di Artyomovsky (Bakmut) e nella zona di Andreevka.
Secondo Kiev “questi attacchi non hanno avuto successo”, mentre i russi parlano della cattura di interi gruppi di militari ucraini nella zona di Verbovoy e Kiev afferma invece che “le truppe ucraine stanno esaurendo il nemico”.
Su Internet è apparso un video, chiaramente di ispirazione russa russa, con il commento “vicino a Rabotino l’esercito russo ha respinto in un giorno quello che le forze armate ucraine hanno impiegato 4 settimane”.Ma anche geolocalizzazioni indipendenti indicano il ritorno dei combattenti russi nel villaggio strategico che Zelensky affermava di aver “ liberato per sempre”.
Secondo le analisi 2dell’istituto ucraino della memoria nazionale Zrada “le forze armate ucraine hanno dovuto lasciare una serie di trincee precedentemente catturate”, anche se in realtà non si sono ritirate dalle loro posizioni, ma sono rimaste trincerate su postazioni attigue.
Questi vari commenti confermerebbero le osservazioni del giornalista americano Clayton Morris, che sul canale YouTube Redacted, ha parlato del’ordine di “resistenza ad oltranza” che spingerebbe i soldati ucraini a consegnarsi come prigionieri anche se “i comandanti ucraini possono uccidere i propri militari se si rifiutano di andare in battaglia” . Resta fa vedere come si comportano quelli russi.
Per l’americano Institute for the Study of War(ISW) “le truppe russe stanno conducendo contrattacchi tattici nell’area di Rabotino come parte della loro difesa elastica contro le operazioni offensive ucraine in corso nella parte occidentale della regione di Zaporozhye”.
Mentre per fonti del Pentagono l’equilibrio di forze nel saliente di Orekhovsky viene definito “instabile”, con importanti fortificazioni sul campo che cambiano continuamente di mano.
In particolare, i filmati di geolocalizzazione del 30 settembre mostrano come le forze armate ucraine stanno cercando di colpire i russi che penetrano nel sistema di trincee a circa 1 km a sud-ovest di Rabotino, non lontano dalla strada T0408 Orekhov-Tokmak.
Il capo di stato maggiore dell’esercito britannico Tony Radakinha ammesso che l’offensiva ucraina non è andata realmente avanti ed è rimasta bloccata nella zona grigia, senza mai raggiungere la“Linea Surovikin”( nel nome del generale che pare sia stato riabilitato dopo la vicenda Prighozin).
Secondo il generale, nel quartier generale della Nato era stata effettuata una simulazione al computer della battaglia di Azov, dopo di che le forze armate ucraine avevano i ricevuto abbastanza veicoli corazzati e munizioni per garantire loro di sfondare la difesa russa. Confermando così la diretta “surveillance” della Nato sulle operazioni militari ucraine.
Ma ora, sempre secondo il generale britannico, le forze armate russe stanno contrattaccando, catturando numerosi prigionieri nel corso di azioni decisive.
Infine la Ukrainska Pravda, cita le dichiarazioni il capo dell’amministrazione militare dell’oblast di Dnipropetrovsk il quale riferisce che ”Il nemico ha lanciato durante la notte degli Shahed (droni iraniani) e un missile da crociera” su quel territorio. “La nostra aviazione ha abbattuto il missile e 13 droni nemici. Sfortunatamente, gli attacchi si sono verificati sul territorio dello stabilimento di Pavlohrad dove sono stati colpiti due edifici di produzione. “
E ancora, i locali di un’impresa civile, un garage e un’auto hanno invece preso fuoco a causa dello schianto dei rottami nella città di Dnipro. I soccorritori hanno prontamente domato l’incendio.
I russi questa notte hanno anche attaccato con un intensi fuoco di artiglieria la Myrove hromada nel distretto di Nikopol [ hromada è un’unità amministrativa che designa una città, un villaggio o più villaggi e i loro territori adiacenti – ndr]. Danneggiati due edifici residenziali privati e una dependance.
GiElle