Economia e Lavoro

Superbonus modificato, ecco le ultime novità contenute nel Dl

di Flavia Zandonati

Superbonus fino al 30 settembre per le villette, la Commissione Finanze della Camera ha concluso nella serata del 27 marzo l’esame del Dl Superbonus affidando il mandato al relatore, Andrea de Bertoldi. Tra gli emendamenti riformulati, condivisi tra maggioranza e opposizione, approvati nell’ultima seduta figurano la proroga al 30 settembre 2023 del superbonus al 110% per le villette, ovvero unità abitative unifamiliari, con un avanzamento dei lavori pari al 30% al settembre dello scorso anno. È stata inoltre preannunciata la misura di sblocco dei crediti maturati nel 2022 rischio decadenza per l’impossibilità di inviare le relative comunicazioni all’Agenzia delle entrate entro fine marzo.

Senza ombra di dubbio la questione dei crediti incagliati è la più spinosa e tiene con il fiato sospeso tantissime imprese da mesi. Per risolvere il problema da 19 miliardi di euro si è pensato ad una doppia soluzione. In prima battuta ad un veicolo finanziario in grado di acquistare e rivendere i crediti incagliati, ridando liquidità al sistema e sbloccando un’empasse che da mesi tiene in pugno imprese e cittadini. A tale scopo saranno impegnate le grandi aziende pubbliche, con Enel X in prima fila. Altra soluzione a cui si è pensato è lo scambio con i “BTP”; pertanto, le banche potranno utilizzare i crediti per sottoscrivere emissioni di Btp – con scadenza non inferiore a 10 anni e nel limite del 10% della quota annuale eccedente i crediti di imposta – nel caso in cui il cessionario abbai esaurito la propria capienza fiscale nello stesso anno. Queste le dichiarazioni del ministro Giorgetti: “abbiamo sensibilizzato le istituzioni e le banche. Le banche e le Poste hanno annunciato che ricominceranno, in un quadro di maggiori certezze che abbiamo dato sotto il profilo giuridico, ad acquistare questi crediti. È in corso l’elaborazione di un sistema, una specie di piattaforma, che dovrebbe in qualche modo permettere di smaltire tutto l’arretrato”

Per quanto concerne il ricorso agli F24 il governo Meloni lo ha categoricamente escluso: “Genererebbe sostanziali e rilevantissimi problemi di cassa”, ha detto il sottosegretario all’economia Federico Freni in commissione. È arrivato anche il via libera alla possibilità di spalmare su dieci anni le detrazioni, invece che 4, per chi ha usufruito del super bonus siano banche o privati cittadini. Cessione e sconto in fattura restano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e anche per gli istituti per le case popolari, le onlus e il terzo settore, e per i lavori su immobili colpiti da eventi sismici e anche per l’alluvione delle Marche.

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