Drammatici i numeri del Tourism Barometer dell’Omt
Il settore turistico a livello mondiale dovrebbe segnare quest’anno perdite pari a 2.000 miliardi di dollari rispetto al periodo pre-pandemico, la stessa cifra registrata nel 2020. È quanto prevede l’Organizzazione mondiale del turismo (Omt), che giudica la ripresa del settore “lenta” e “fragile”. Le restrizioni ai viaggi imposte negli ultimi giorni dopo l’apparizione della nuova variante Omicron dimostrano che “la situazione è totalmente imprevedibile” e che il settore turistico non è al riparo da incertezze capaci di provocare “enormi danni economici”, ha detto il segretario generale dell’Omt Zurab Pololikashvili. Secondo l’ultima edizione del Tourism Barometer dell’Omt, gli arrivi di turisti internazionali sono aumentati del 58% a luglio-settembre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. Tuttavia, sono rimasti del 64% al di sotto dei livelli del 2019. L’Europa ha registrato la migliore performance nel terzo trimestre, con gli arrivi internazionali in calo del 53% rispetto allo stesso trimestre del 2019. Ad agosto e settembre gli arrivi si sono attestati a -63% rispetto al 2019, i migliori risultati mensili dall’inizio della pandemia. Pololikashvili ha dichiarato: “I dati per il terzo trimestre del 2021 sono incoraggianti. Tuttavia, gli arrivi sono ancora inferiori del 76% ai livelli pre-pandemia e i risultati nelle diverse regioni globali rimangono disomogenei”.