Regioni

‘Tutti siamo uguali’, Regione Lombardia per l’inclusione sociale

 

“Tutti siamo uguali”. E Regione Lombardia l’ha ribadito all’auditorium ‘Testori’ con il Festival dell’Inclusione2022 promosso dall’assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità. “Il ‘Festival dell’Inclusione’ 2022 – ha detto il presidente della Regione, Attilio Fontana, intervenendo in streaming – è la somma dei contributi dei tanti partecipanti. Si va infatti dagli straordinari artisti alle associazioni che li supportano e rappresentano. Grandi emozioni, quindi, con la sana voglia di includere tutti, ognuno con le proprie speciali abilità. Nella danza, nello spettacolo, con la magia del teatro e con la passione per la musica. Quello di questa Giornata è, quindi, un giorno senza barriere”. Il ministro Alessandra Locatelli, sino a qualche mese fa assessore regionale, ha quindi sottolineato che “in Lombardia c’è un assessore alle Politiche sociali molto sensibile così come il presidente Attilio Fontana, qui tutti hanno una grande attenzione ai temi della disabilità e delle politiche sociali. Un’attenzione che, credo, non abbia uguali”. “Venire in Lombardia – ha aggiunto – in mezzo a tante ragazze e ragazzi, a tante energie, a tanta voglia di fare festa per l’inclusione è quindi bellissimo”. “Questa – ha dichiarato l’assessore a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini – è una giornata importante per sensibilizzare tutti i cittadini su una tematica che ci sta molto a cuore, ovvero quella dell’inclusione delle persone con disabilità. Ospitare su questo palco tanti giovani talenti è stato un onore. Ed è anche la dimostrazione che l’inclusione non è un concetto astratto, ma si può realizzare a 360 gradi. E lo si può fare lavorando in collaborazione con le tante associazioni del territorio”. ’assessore Lucchini ha evidenziato come “l’impegno di Regione Lombardia verso le persone più fragili ha portato proprio in queste ultime settimane all’approvazione di due importanti leggi. Quella che riconosce la figura del caregiver familiare, la persona che per scelta volontaria assiste e si prende cura di un parente con disabilità e che esalta e tutela il suo importante ruolo assistenziale e sociale e la nuova legge che promuove il riconoscimento del diritto alla vita indipendente e all’inclusione sociale di tutte le persone con disabilità”. “Due importanti provvedimenti – ha concluso l’assessore – che vanno nella direzione di garantire a tutti una vita migliore e un maggiore riconoscimento dei loro diritti”.

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