Nella notte la Russia ha lanciato 30 missili da crociera sull’Ucraina, usando un aereo e 32 droni kamikaze Shahed. La difesa aerea ucraina ha distrutto 37 obiettivi aerei nemici. Lo comunica l’Aeronautica Militare di Kiev. La notizia e’ riportata dalla Pravda ucraina. Secondo gli ucraini, i russi hanno utilizzato: 16 missili da crociera Kalibr, presumibilmente dalla piccola nave missilistica Inguscezia e dalla fregata Admiral Essen dal Mar Nero; 8 missili da crociera X-22 da aerei a lungo raggio Tu-22M3 dal Mar Nero; 6 missili da crociera Onyx del sistema missilistico costiero Bastion (Crimea); 1 missile Kh-59 da un caccia Su-35 del Mar Nero; 32 droni d’attacco del tipo “Shahed-136/131” dal campo di addestramento di Chauda (Crimea) e Primorsko-Akhtarsk (regione di Rostov). Gli attacchi missilistici sono stati diretti soprattutto contro le infrastrutture della regione di Odessa. Intanto sono2.225 le persone evacuate a causa dell’incendio scoppiato in una base militare nella parte orientale della Crimea, la penisola annessa unilateralmente dalla Russia nel 2014. Lo riporta Kommersant. I siti online russi Baza e Mash (vicini ai servizi di sicurezza russi) hanno pubblicato video che mostrano le esplosioni e hanno riferito che le detonazioni sono state percepite nell’area per più di due ore. Secondo Mash, un deposito di munizioni è in fiamme, ma le autorità russe, in particolare l’esercito, non hanno confermato l’esplosione di munizioni, né hanno spiegato le possibili cause dell’incendio.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 10.45