La guerra di Putin

Ucraina, centri specializzati occidentali valutano la nuova fase dell’offensiva di Kiev

 

Le forze ucraine hanno continuato le operazioni di controffensiva su almeno tre settori del fronte il 27 luglio e hanno ottenuto guadagni in alcune aree, sebbene le forze ucraine sembrino non aver continuato significativi assalti meccanizzati a sud di Orikhiv nell’oblast di Zaporizhia occidentale.

 

Lo riporta da Washington il bollettino ISW (institute for the Study of War) sulla base di rilevazioni satellitari e filmati dal fronte.

 

Ifilmati geolocalizzati pubblicati il ​​26 luglio indicano che  le forze ucraine hanno compiuto progressi marginali a nord di Klishchiivka (7 km a sud-ovest di Bakhmut), suggerendo che abbiano compiuto ulteriori progressi a est di Robotyne (10 km a sud di Orikhiv). Sempre secondo i filmati gli ucraini il 27 luglio hanno ottenuto vittorie tattiche nella direzione di Melitopol (Zaporizhia Oblast occidentale).

 

Fonti russe hanno affermato che il 27 luglio le forze ucraine hanno continuato gli assalti a un ritmo inferiore e con molta meno manodopera vicino aRobotyne  dopo aver lanciato un intenso assalto frontale meccanizzato che il giorno precedente ha sfondato le posizioni difensive russe a nord-est dell’insediamento.

 

Allo stesso tempo, le forze armate ucraine stanno cercando di utilizzare attivamente artiglieria e droni, copiando tattiche nella direzione di Bakhmut. Tuttavia, è estremamente difficile farlo a Zaporozhye a causa delle caratteristiche del rilievo. La steppa piatta, priva di barriere naturali (a differenza dei dintorni di Bakhmut, dove ci sono molti fiumi e colline) rende le postazioni dell’artiglieria ucraina un ottimo bersaglio per i missili russi Lancets.

 

Il viceministro della Difesa ucraino Hanna Malyar ha chiarito che da Orekhov, gli ucraini intendono attaccare Melitopol e Konstantinovka, e da Velyka Novoselka, Berdyansk, aree attualmente occupate dai russi, con l’intento di isolare la Crimea.

 

Osservatori militari indipendenti notano che gli ucraini hanno in parte imparato dagli errori della prima fase della loro “controffensiva”. Invece di un attacco frontale con grandi colonne corazzate, ora operano in piccoli gruppi manovrabili, rinforzati con veicoli corazzati. 

Gli esperti americani dell’ISW ritengono che le forze di Kiev possano persino ritardare di proposito la “controffensiva”. cercando di logorare le truppe russe, ma perMichael Clarke  del britannico Royal United Services Institute (RUSI),il loro problema principale  è che possono attaccare solo in estate mentre l’autunno piovoso e fangoso di avvicina.

Sempre per Clarkela “controffensiva” doveva originariamente essere in due fasi. Nella prima gli ucraini avrebbero dovuto testare le linee di difesa russe costruite lo scorso inverno, per poi attaccare nel punto decisivo di sfondamento.

L’APU invece ha capovolto tutto, dice Clarke. La prima fase è stata troppo lunga, quindi gli ucraini hanno deciso subito, senza sondare i punti deboli, di attaccare dove potevano. E ora, di fronte all’inespugnabilità della difesa russa e alle enormi perdite, sono costretti a tornare alla tattica del “sondaggio”.

Nella mappa i punti rossi indicano le direzioni dell’offensiva ucraina su un fronte di circa 800 chilometri

GiElle

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