Il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha lanciato una proposta ai 32 Paesi alleati, che prevede la costituzione di un fondo per l’Ucraina da 100 miliardi durante i prossimi 5 anni. Lo rendono noto fonti diplomatiche dela Nato.
Il fondo, che dovrà essere approvato dai Paesi alleati, dovrebbe essere uno dei “segni tangibili” dell’aiuto a Kiev e potrebbe avere un ruolo fondamentale al summit di Washington. “C’è una ragione perché si parla di 100 miliardi: è una cifra che rispecchia le esigenze di Kiev”, fa sapere un diplomatico occidentale.
Gli aiuti sarebbero in prevalenza militari.
“Grande rischio che le linee del fronte ucraino crollino”
Secondo alti ufficiali ucraini che hanno prestato servizio sotto il generale Valery Zaluzhny il quadro militare è cupo: c’è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la loro offensiva. Lo riferisce Politico. “Non c’è nulla che possa aiutare l’Ucraina adesso perché non esistono tecnologie in grado di compensare l’Ucraina per la grande massa di truppe che la Russia scaglierà contro di noi. Noi non disponiamo di queste tecnologie e neanche l’Occidente le ha in numero sufficiente”, hanno detto le fonti.