La guerra di Putin

Ucraina, verso il rapido coinvolgimento diretto della NATO nel conflitto

 

di Giuliano Longo

 

Jens Stoltenberg,ex primo ministro norvegese e ora segretario generale della NATO il cui incarico in scadenza è stato rinnovato sino all’ottobre dell’anno in corso, darà all’Ucraina il “permesso” di utilizzare gli F-16 di prossima consegna per lanciare attacchi all’interno della Russia. Ciò equivale a una dichiarazione di guerra della Alleanza a Mosca, una mossa irrazionale e pericolosa che deve essere rimossa  il prima possibile.

 

Notoriamente Stoltenberg è un super falco che  fraintende totalmente lo scopo della NATO e non è escluso che di qui alla scadenza del rinnovo guidi una  una guerra europeache potrebbe includere armi nucleari anche se tattiche, ma soprattutto lui non accetta il fatto che l’Alleanza sia difensiva e non offensiva, come previsto dallo statuto approvato il 4 aprile 1949.

 

Da anni la l’Alleanza viene coinvolta in guerre al di fuori del suo dominio difensivo sulla base di un tipo di una politica che gratifica gli Stati Uniti e i leader europei più oltranzisti. Queste guerre, che ora includono l’Ucraina,stanno prosciugando le difese della NATOe indebolendo la responsabilità principale dell’Alleanza, che è quella di proteggere il territorio dei suoi membri.

 

Ora i russi sostengono che molti dei cosiddetti “mercenari”in Ucraina siano soldati NATO altamente addestrati. Indossano uniformi ucraine, ma con stemmi nazionali che li identificano. Sono “necessari” per utilizzare le armi ad alta tecnologiainviate in Ucraina. Quando i russi hanno recentemente preso il controllo di Avdiivka, hanno trovato i corpi di alcuni di questi mercenari, alcuni americani e alcuni polacchi.

In precedenza ne avevano ucciso almeno 60 militari francesiin un hotel a Kharkiv, ma Parigi ha chiamato l’ambasciatore russo per lamentarsi delle morti di questi connazionali.

 

La guerra in Ucraina si sta rapidamente trasformando in una guerra della NATO, non solo attraverso la fornitura di intelligence, addestramento delle truppe e armamenti, ma anche attraverso la fornitura di tecnici esperti.

È semplicemente impossibile per l’Ucraina gestire sistemi di difesa aerea come Patriot e NASAM, sistemi di lancio di razzi come HIMARS, o supportare i missili da crociera Storm Shadow britannici e francesi, senza una considerevole assistenza esterna.

 

La maggior parte delle morti del personale NATO vengono insabbiate, e quando vengono denunciate, generalmente dicono che il “volontario” stava fornendo assistenza medica. Ma ora i russi cominciano a credere che gli F-16 consegnati all’Ucraina (probabilmente operativi dall’inizio dell’estate)saranno operati da piloti dell’Alleanza.

 

Mosca fanno questa affermazione perché se ne intende poichè ha vestito i propri piloti con abiti cinesi per far volare i MiG-15 nellaguerra di Corea. Nella guerra di logoramento del 1970 tra Egitto e Israele, i piloti russi volarono in missione, a volte apertamente (poiché solo i russi potevano pilotare il MiG-25) e talvolta fingendo di esserepiloti egiziani.

 

È estremamente pericoloso utilizzare i piloti della NATO in Ucraina. Ma ora Stoltenberg ha “dato il permesso” all’Ucraina di far volare i suoi F-16 sul territorio russo. La guerra, di fatto,  è già stata ampliata con droni, missili da crociera e razzi prodotti dalla NATO che attaccano obiettivi in Russia. L’aggiunta dell’F-16 rappresenta un’espansione qualitativa perché gli F-16 possono attaccare le città russe.

 

Allora Mosca  non si accontenterà di provare ad abbattere gli F-16 che volano sotto bandiera ucraina e attaccheranno sicuramente gli aeroporti ucraini, come  in realtà stanno già facendo. Ma potrebbe anche  interpretare il volo degli F-16 sul suo territorio come una dichiarazione di guerra e  da Mosca già lo vanno dicendo.  ,

 

L’F-16 è un aereo eccellente, ma gli aerei che l’Ucraina sta ricevendo hanno circa 20 anni e non sono realmente in prima linea. Ecco perché i paesi che li riforniscono hanno voltato pagina. Anche se possono essere potenziati con armi più nuove, migliori computer di controllo del fuoco e forse anche radar migliori, non sono in grado di sopravvivere contro le difese aeree russe e gli aerei russi di punta come il Su-35. Farli volare sulla Russia è, quindi, solo una provocazione che potrebbe provocare una guerra più ampia estesa all’Europa.

 

Zelenskyj  spera di essere salvato da un intervento diretto della NATO, ma dal punto di vista della Russia, la NATO è già intervenuta e le cose non possono che peggiorare.

Non  è chiaro  se tutti gli Stati della Alleanza convengano su quanto ha detto a Stoltenberg per l’uso dell’F-16, ma sarebbe intelligente che tale decisione venisse revocata e Stoltenberg licenziato. In caso contrario prepariamoci al peggio.

aggiornamento la crisi russo-ucraina ore 13.21

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