Economia e Lavoro

Ugl Pro per la tutela del mondo dei professionisti e delle partite iva

Nostra intervista al Segretario di Ugl professionisti e Partite Iva, Massimo Maria Amorosini, che ci spiega l’importanza della rappresentanza di queste due categorie, legate a doppio filo e che troppo spesso non godono di particolari attenzioni da parte del mondo politico. Amorosini, una lunga esperienza nel mondo delle rappresentanze sindacali e datoriali, ci fa sapere come l’Ugl intende far valere la propria forza per garantire rappresentanza a queste due categorie di grande rilevanza nel nostro Paese.

Segretario perché l’UGL, una organizzazione sindacale che riconosce e tutela tutti i diritti dei lavoratori pubblici e privati, un sindacato confederale di lavoratori dipendenti, ha deciso di dar vita a una federazione che rappresenta chi dipendente non è?

 

L’UGL – Unione Generale del Lavoro – è una organizzazione sindacale che riconosce primaria la centralità della persona che lavora, per questo motivo rinuncia ad ogni rivendicazione che sia esclusivamente categoriale o solo economica. Nel particolare e critico scenario economico che si è palesato durante la pandemia di covid si è sentita l’esigenza di far nascere una struttura di rappresentanza per concorrere al raggiungimento dell’obbiettivo principale di rappresentare e tutelare ogni tipo di lavoratore autonomo, quelli che hanno sofferto di più durante questo passato biennio, che, grazie al coordinamento di UGL PRO ed attraverso un patto associativo, possano entrare a pieno titolo a far parte della UGL.

 

Sono nate spontanee nell’ultimo periodo varie associazioni di partite IVA, tante sono scese in piazza  ma non sempre sono state chiare le loro finalità. UGL PRO cosa propone?

 

Nell’attuale Mercato del Lavoro rappresentiamo un importante elemento di novità, di cui si sente bisogno, per i professionisti autonomi e i professionisti dipendenti ma anche per le micro attività imprenditoriali. UGL conferma, con UGL PRO, la propria sensibilità e attenzione verso il fenomeno in atto delle profonde trasformazioni che stanno attraversando il nostro Paese, con le ovvie ricadute sul mercato del lavoro e le conseguenti mutate esigenze di tanti lavoratori a cui bisogna dare risposta. Nuovi e diversi bisogni dei lavoratori a cui si deve rispondere in maniera moderna, innovativa e concreta, per garantire ai professionisti italiani una rappresentanza forte e autorevole in grado di tutelare i propri interessi. L’agire di UGL PRO è finalizzato a qualificare e promuovere le varie attività nel contesto economico e sociale, partendo dalla consapevolezza della loro assoluta rilevanza per lo sviluppo e il benessere dell’Italia.

Come siete strutturati per raggiungere i vostri scopi?

 

Siamo una Federazione snella, oserei dire smart, utilizzando un termine molto in voga.  Al nostro interno diamo vita a specifici Settori che possano al meglio rappresentare gli interessi specifici, a titolo esemplificativo e non esaustivo: Economia e Lavoro (Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Consulenti del lavoro, Revisori contabili), Diritto e Giustizia (Avvocati, Notai), Ambiente e Territorio (Ingegneri, Architetti, Dottori Agronomi, Geologi, Tecnici), Sanità e Salute (Medici di medicina generale, Dentisti, Veterinari, Psicologi, Pediatri, Infermieri e Operatori delle professioni sanitarie non mediche), Arti e mestieri (Artisti, Archeologi, Restauratori), Comunicazione (giornalisti), Commerciali (network) etc.

Partendo dall’ascolto, studio e analisi delle problematiche di singole professioni, UGL PRO elabora strategie specifiche sulle loro dinamiche di breve, medio e lungo periodo, da portare anche all’attenzione delle Istituzioni, per dare voce e dignità ad una realtà economica che ancora troppo spesso viene trascurata o addirittura ignorata dall’agenda politica. Quando parliamo del mondo dei professionisti diventa estremamente difficile oggi capire chi ne faccia davvero parte. Troviamo soggetti che presentano le caratteristiche del libero professionista, anche se non si professano tali, ma anche altri che, pur non avendo tali caratteristiche, si palesano e dichiarano invece professionisti.

 

Quando si pensa al libero professionista spesso si pensa a chi “sta bene” e spesso “fa il furbo”, in che modo si può invertire questa tendenza?

 

In questo siamo fortunati perchéè in continua crescita una positiva considerazione che l’opinione pubblica riserva verso il mondo delle professioni, come dimostrato anche dall’attenzione che i mass media oggi riservano ai professionisti, dedicando sempre più spazio a tematiche di loro interesse e coinvolgimento. In questo particolare scenario di riferimento si colloca la “mission” di UGL PRO, che muove dall’ascolto e dal confronto con i professionisti per elaborare idee e proposte da sottoporre all’azione legislativa, ma anche per rendere reali e forti nuove tutele a favore dei professionisti. UGL PRO è un progetto concreto e unitario, che vede una dinamica azione confederale nella rappresentanza delle libere professioni, per affrontare le nuove sfide che il mercato del lavoro e la società ci riserva.

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