La guerra di Putin

Un foreign fighter italiano che combatteva con i russi ucciso nella Regione del Donesk. Rientrata in Italia l’ex pilota dell’Aeronautica che aveva scelto di combattere per Kiev

 

Un cittadino italiano di 28 anni, foreign fighter per le milizie russe, è stato ucciso ieri durante un combattimento nella regione del Donesk. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti diplomatiche, il 28 enne  E. P. si sarebbe arruolato nelle milizie di Putin nell’autoproclamata repubblica di Donesk. Il ragazzo italiano da diverso tempo viveva nei dintorni della città di Rostov. Dai primi accertamenti, il cittadino italiano ucciso  sarebbe stato vicino alla community italiana di Fort Rus che avrebbe sposato la politica filorussa nelle sue posizioni più estremistiche. E se questo 28enne ha perso la vita, rientra in Italia l’ex pilota dell’Aeronautica militare italiana, Giulia Schiff (nella foto), che aveva deciso di mettersi invece a disposizione dell’esercito ucraino:  “Sto ritrovando con voi il riconoscimento che non ho avuto finora in Italia. Lo sto ritrovando in mezzo a voi qui a Roma. Penso che l’Italia abbia perso un ottimo militare”. Queste le parole della 23 enne veneziana un tempo allieva dell’Accademia di Pozzuoli: era stata espulsa dall’aeronautica militare dopo aver denunciato più volte di essere stata vittima di nonnismo durante il cosiddetto “battesimo del volo”.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.56

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