Esteri

Unione Europea, Gentiloni: “Abbiamo davanti grandi sfide”

 

Ci sono grandi sfide, “a cui però l’Ue può rispondere con un certo ottimismo, per due ragioni. La prima è che è possibile che ci sia una ripresa dei consumi e della crescita nella seconda metà di quest’anno, i salari stanno crescendo in diversi paesi europei, non abbastanza, non a livello dell’inflazione, ma stanno crescendo”.

Così il Commissario Europeo agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, intervenendo al 40esimo anniversario di “Affari & Finanza”, inserto del quotidiano “La Repubblica”.

“Il secondo motivo di ottimismo”, aggiunge Gentiloni, è che è stato possibile colmare “almeno un po’” l’enorme gap “tra domanda di Europa e il fatto che il bilancio dell’Unione Europea è l’1% del Pil europeo, cioè zero, questa roba si è in parte colmata con Next Generation Eu”.

“Nel 2019 abbiamo raccolto sui mercati finanziari 400 milioni di euro come Enione europea. Nel 2021 130 miliardi: cioè in due anni siamo passati da 0,4 a 130. Da qui l’ottimismo: perché la strada da percorrere, se uno vuole, vedremo, per contribuire al rilancio dell’economia c’è”, conclude Gentiloni.

Related posts

“Qui, non c’è futuro”: pulizia etnica e nuove atrocità alimentano l’esodo di migliaia di persone dal Darfur

Redazione Ore 12

Terremoto nell’area di Tokyo, fermi treni e metro. Feriti e danni

Redazione Ore 12

Italia-Albania, c’è il disco verde del parlamento di Tirana all’accordo sui migranti

Redazione Ore 12