Covid

Vaccinazioni, si riparte con i più deboli. Nei prossimi giorni somministrazioni agli immunodepressi

La somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid è prevista dalla fine di settembre per gli immunodepressi e a dicembre per gli anziani. Il calendario delle somministrazioni è già praticamente definito Già nei prossimi giorni toccherà ai più deboli. Fra dicembre e gennaio, forse un po’ prima per dare più protezione nei mesi più freddi (quelli in cui si sta di più al chiuso), toccherà ai pazienti fragili: over 80 e residenti delle Rsa. Sono circa 4,5 milioni di persone. In terzo luogo, fra gennaio e marzo, si proseguirà con la terza dose per tutti gli operatori medici e sociosanitari. Si tratta di due milioni di persone. Dall’inizio del 2022, a seconda dell’efficienza e della rapidità dei sistemi regionali, si tornerà al criterio anagrafico, per patologie magari inizialmente escluse e soprattutto considerando altri due fattori: il tempo trascorso dalla seconda dose e l’eventuale positività a Sars-Cov-2 dopo la seconda dose. Per la popolazione generale la terza dose sarà insomma più in ordine sparso rispetto alla prima: chi, anche più giovane, si è vaccinato appena possibile ne avrà diritto prima di chi, magari più vecchio, si è deciso più avanti. O, purtroppo, ancora non si è presentato in un centro vaccinale. Chi è stato contagiato dopo la seconda dose, invece, con ogni probabilità sarà esentato dalla terza dose o gli sarà proposta con una scadenza molto più lunga. Tutti i richiami, stanti le disponibilità e le autorizzazioni attuali, saranno effettuati con vaccini a mRna, e dunque Pfizer-BionTech e Moderna.

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