di Andrea Maldi
La Russia ha realizzato un’arma di nuova generazione: il missile balistico intercontinentale 9M730 Burevestnik (nome in codice Nato: SSC-X-9 Skyfall). Un razzo dotato di un sistema di propulsione a fissione nucleare in grado di coprire una portata virtualmente illimitata.
La nuova arma fu annunciata dal leader del Cremlino Vladimir Putin nel marzo del 2018, con la designazione di “uccello delle tempeste”.
Lungo 9 metri in volo (12 metri sulla rampa di lancio) e 6 metri di apertura alare. Si basa su un dispositivo di navigazione che fornisce informazioni su velocità, posizione e accelerazione, detto sistema di guida inerziale. La testata bellica è atomica.
Tra il novembre del 2017 e il settembre 2019 sono stati realizzati dai 13 ai 16 lanci di prova, inizialmente dal poligono di di Kapustin Yar, nei pressi a Volgograd, successivamente da un sito realizzato appositamente nel nord della Russia, sull’isola di Južnyj. In quei test non è stato utilizzato il motore a propulsione nucleare ma solo propulsori ausiliari in grado di coprire poche decine di chilometri. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale russa (TASS) il reattore a propulsione è stato utilizzato con esito positivo agli inizi del 2019.
“Le caratteristiche tecniche del Burevestnik consentono di utilizzarlo contro bersagli altamente protetti a qualsiasi distanza con precisione garantita, con elevate capacità di bypassare i sistemi antimissile e di difesa aerea… durante un collaudo effettuato il 21 ottobre scorso Il missile ha effettuato un volo di molte ore, durante il quale ha coperto una distanza di 14 mila chilometri in 15 ore. E non è il limite”, ha dichiarato il capo di Stato maggiore russo Valerij Gerasimov.
Per il presidente Putin il nuovo ordigno nucleare “non ha eguali al mondo, è invincibile… Ho un rapporto dell’industria e le valutazioni del Ministero della Difesa sono generalmente note. Dopotutto, si tratta di un prodotto unico, diverso da qualsiasi altro al mondo. Ricordo vividamente quando annunciammo che stavamo sviluppando un’arma del genere. Persino specialisti altamente qualificati mi dissero che, sì, era un obiettivo valido e meritevole, ma irrealizzabile nel prossimo futuro. Questa era l’opinione di specialisti altamente qualificati, lo ripeto”, ha poi aggiunto.
Intanto il presidente Usa Donald Trump, che è arrivato a Tokyo per un vertice con l’imperatore Naruhito, successivamente con la neo ministra Sanae Takaichi e per poi terminare con una visita alla base militare americana di Yokosuka, si è espresso negativamente sul comunicato di Putin di aver collaudato il razzo a testata nucleare Burevestnik: “Per niente appropriato, Putin dovrebbe far finire la guerra in Ucraina, che ormai dura da quasi quattro anni, invece di testare missili”, ha affermato.
