Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto contatti telefonici, i primi dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre scorso, con i ministri degli Esteri di Israele, Eli Cohen, e dell’Autorità nazionale palestinese, Ryad al Maliki. Secondo quanto comunicato a Pechino, Wang ha sottolineato a Cohen che “tutti i Paesi hanno diritto all’autodifesa, ma che devono proteggere i civili e rispettare il diritto internazionale: il compito più urgente adesso è impedire che ci sia un’ulteriore escalation che porti a un disastro umanitario ancora più grave”. Escalation “in corso” per la quale il capo della diplomazia di Pechino ha sottolineato la sua preoccupazione. Ad al Maliki, Wang ha espresso “la profonda solidarietà” cinese: “Quello di cui il popolo di Gaza ha bisogno di più al momento sono sicurezza, cibo e medici, non armi e munizioni”.