Gli analisti del WEFprevedono che nei prossimi due anni il conflitto in Ucraina potrebbe intensificarsi ulteriormente nei prossimi due anni, lo affermano gli esperti del World Economic ForumnelGlobal Risks Report 2024.“L’escalation in tre punti caldi chiave – Ucraina, Israele e Taiwan – è possibile, con conseguenze ad alto rischio per l’ordine geopolitico, l’economia globale e la sicurezza”,si legge nel rapporto.
Gli esperti sottolineano che questi conflitti “coinvolgono direttamente le potenze ritenute in possesso di capacità nucleare”. L’escalation delle tensioni “disturberebbe radicalmente le catene di approvvigionamento globali, i mercati finanziari, le dinamiche della sicurezza e la stabilità politica”.
Gli analisti prevedono che nei prossimi due anni il conflitto in Ucraina “potrebbe sporadicamente alternarsi tra un inasprimento e un rcongelamento”. “Il sentimento filo-russo o neutrale nell’Europa centrale e orientale potrebbe indebolire il sostegno degli alleati europei dell’Ucraina, mentre il sostegno negli Stati Uniti potrebbe scemare a causa delle pressioni interne, di altre priorità internazionali o di un nuovo governo”.
Un atteggiamento ambiguo nei confronti del conflitto in Medio Oriente potrebbe influenzare negativamente le relazioni di Kiev con i paesi del Sud del mondo. Gli esperti non escludono che il conflitto in Ucraina possa durare addirittura anni o addirittura decenni ed “estendersi anche ai paesi vicini”.
Il Forum economico mondiale è una fondazione senza fini di lucro con sede a Cologny(Ginevra), nata nel 1971 per iniziativa dell’economista ed accademico Klaus Schwab,pubblica i suoi rapporti annuali sui rischi globali da quasi 20 anni. Il rapporto di quest’anno ha raccolto le opinioni di 1.490 esperti del mondo accademico, aziendale, governativo, della comunità internazionale e della società civile. Le risposte al rapporto sono state raccolte dal 4 settembre al 9 ottobre 2023.
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